L’estate è tempo di vacanza, di relax e di svago. Allora è facile “abbassare la guardia” e magari rischiare di essere vittima di qualche truffa tipicamente estiva. Ma quali sono le più diffuse? Si parte da quelle dei call center. La prassi è quella di ottenere liste di numeri fissi o di cellulare in modo fraudolento, al fine di telefonare con insistenza in vari orari della giornata, alle potenziali vittime delle truffa telefonica.
Il reato consiste nella manipolazione della conversazione, con la selezione mirata delle frasi di assenso, ovvero i “sì”, dati in risposta a domande completamente differenti (ad esempio la domanda sul nome o sulla località di residenza). Queste risposte affermative sono ottenute dai call center truffaldini al fine di reinserirli illecitamente in una registrazione audio e farli risultare come risposta ad altre domande, come ad esempio quelle sul consenso all’attivazione di nuovi servizi telefonici a pagamento.
Altra truffa che d’estate può essere facilitata è quella porta a porta. In queste ultime settimane un po’ in tutto l’Orvietano si sono verificati casi in cui finti operatori del gas o dell’Enel, si presentano a casa per finti controlli. In quest’ultimo caso, Enel Energia ha precisato che “chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel Energia, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta al domicilio a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino con tutti i riferimenti.
Inoltre, nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel. Al pari degli altri operatori presenti sul libero mercato, anche Enel Energia si avvale di agenti specializzati che possono presentare le nuove offerte al domicilio dei clienti. Si tratta anche in questo caso di persone munite di tesserino di riconoscimento con indicazione con indicazione del rapporto di smart agent o dell’agenzia partner incaricata della vendita”.
Comunque, per ulteriore verifica, il cliente può accertare con una telefonata al numero verde 800.900860 (Enel Energia) che l’agenzia di vendita faccia realmente parte di quelle che lavorano per Enel. Insomma, tantissime sono le modalità pratiche delle truffe in casa, ma la finalità è sempre la stessa: entrare in casa, ottenere la fiducia del malcapitato, e durante la conversazione, raggirare la vittima della truffa oppure sfruttare la momentanea disattenzione, per rubare qualcosa. Ma le truffe corrono anche su Internet.
La prassi è quelle di carpire la fiducia dell’utente del web, magari comodamente seduto sulla sdraio nella località di vacanza preferita, fino a ricattarlo con la minaccia che se non sarà pagata una certa somma di denaro al truffatore di turno, questi pubblicherà foto, video o altre informazioni potenzialmente lesive della reputazione della vittima della truffa. E poi, ancora, spesso si sente parlare del cosiddetto “phishing informatico”, un particolare tipo di frode attuata attraverso apparecchiature elettroniche. Altrettanto rilevanti sono le truffe attuate tramite il cosiddetto hackeraggio di profili social, da cui però è possibile difendersi.
Particolarmente subdola è, inoltre, la truffa tramite smartphone: tipico è il caso del collegamento internet fuori casa, magari nella località di villeggiatura, con connessione wi-fi pubblica.
Commodore Industries entra in Confindustria Umbria
Con una visione che fonde passato, presente e futuro, Commodore si impegna a reinventare e perpetuare l'eredità del leggendario...