ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha ratificato all’unanimità dei presenti due delibere adottate dalla Giunta: la prima (n. 135 del 23 maggio u.s.) approvata dalla precedente Amministrazione relativa alla “Variazione del bilancio di previsione 2019/2021 – annualità 2019″, a seguito di comunicazione del finanziamento della 3^ annualità del PSR 2014-2020, intervento 16.4.2. per attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali” e la seconda (n. 150 del 27 giugno u.s.) recante “Variazione al PEG a seguito di variazione d’urgenza al Bilancio di previsione 2019/2021” adottata dall’Amministrazione in carica per assicurare la prosecuzione del servizio di informazione ed accoglienza turistica all’interno dell’ufficio I.A.T. ed il rimborso all’ente di appartenenza dei permessi istituzionali fruiti dall’ex Assessore alla Cultura.
Entrambi gli atti tecnici sono stati illustrati dal sindaco, Roberta Tardani.
In merito alla seconda ratifica si è sviluppato un breve dibattito aperto dal consigliere Stefano Olimpieri (Lega – Salvini per Orvieto) che ha chiesto se il finanziamento per il funzionamento dello IAT era stato previsto solo per sei mesi, mentre il consigliere Giuseppe Germani (Orvieto Civica e Riformista) ha precisato che “I costi del rimborso per l’ex Assessore afferiscono a più anni e non erano stati messi in bilancio perché non richiesti dall’Opera del Duomo”.
Martina Mescolini (PD) si è espressa a favore delle variazioni di bilancio sottolineando che “La soluzione dell’affidamento a Sistema Museo dell’accoglienza turistica all’interno dell’ufficio I.A.T. è stata adottata per allungare l’orario del servizio in favore degli utenti. Le variazioni di bilancio si fanno normalmente ed è positivo che la nuova amministrazione sia riuscita a reperire altri fondi perché disponibili nel bilancio”.
Andrea Sacripanti (Lega – Salvini per Orvieto) ha precisato che “Se è vero che sono stati trovati i soldi ciò è stato possibile recuperando altre somme su capitoli diversi da quello del turismo, dove la previsione per questo servizio non era sufficiente. Grazie a questo intervento l’ufficio continuerà la propria attività”.
Il sindaco, Roberta Tardani con delega al Turismo ha precisato a sua volta: “Volevo evitare polemiche ma il capitolo turismo era a zero e non è stato facile trovare altre somme, peraltro anche le somme per le assenze istituzionali di un Assessore non erano previste. Forse non saranno le sole indisponibilità che troveremo”.
Olimpieri ha sostenuto infine: “Corre l’obbligo di sottolineare che l’ente di appartenenza dell’ex Assessore non doveva fare le richieste a fine mandato ma alla fine di ogni anno solare, quindi ancorché legittimo è discutibile. Anche gli uffici potevano più puntuali nelle richieste così oggi il Comune non si sarebbe trovato ad approvare questa ratifica”.