Sara Ferri (@saraferriautrice) autrice emergente e scrittrice di gialli conta tra i tra i suoi titoli Caldo Amaro e Dimentica la notte. Ambientazione italiana, trame coinvolgenti con una protagonista femminile che appassiona. Ce la presenta la blogger @ilariaticonsigliaunlibro con un’intervista a tutto tondo.
Intervista a Sara Ferri
Oggi vi voglio presentare una scrittrice che stimo molto, Sara Ferri. Ho deciso di intervistarla in modo che possiate conoscerla e conoscere i suoi libri.
Ciao Sara, innanzitutto ti ringrazio per aver accettato questa intervista che è la prima del blog. Sai quanto ti stimo e quanto ho amato i tuoi libri quindi sono davvero felice di intervistarti. Cosa ne dici di iniziare parlandoci un po’ di te?
Ilaria sapere di essere la “tua prima intervistata” mi riempie di gioia e gratitudine. È un onore, ogni volta, sentirti parlare in maniera così entusiasta di ciò che scrivo. Su di me c’è ben poco da dire, se non che nella vita, ho vissuto un momento idilliaco in cui mi sono sentita e ho vissuto come una vera principessa. Quel momento è passato, ed è stato un bene. Ho scoperto aspetti della mia persona che mi erano del tutto sconosciuti. Sfaccettature che non conoscevo… E che mi hanno resa migliore.
So che sei laureata in Biologia molecolare e che hai fatto ricerca quindi mi chiedo: come sei passata da questo campo alla scrittura? Come è nata questa tua passione? E cosa o chi ti ha portata a scrivere gialli?
La mia passione per la scrittura nasce dalla parallela passione per la lettura. Sono nata tra i libri e dei libri mi sono innamorata all’età di 14 anni, quando ho scoperto gli autori sudamericani. Sepulveda, Amado, Allende, Marquez… In quel frangente di cui parlavo, quando tutto è cambiato, mi sono ritrovata anche senza lavoro e ho scoperto che non mi sarei lasciata sopraffare dall’apatia e dalla malinconia. Nella scrittura ho trovato il piacere di mettermi in gioco, di provare nuove strade. Se tra i vari generi ho scelto il giallo, il motivo va ricercato nella mia formazione scolastica. Adoro tutto ciò che è scientifico… Anche la risoluzione di un caso di omicidio!
Il tuo primo romanzo, Caldo amaro, è ambientato nella tua città natale, Pesaro. Si percepisce da come ne parli che ne sei giustamente innamorata. Cos’ha Pesaro che altre città non hanno?
Credo che Pesaro non abbia nulla da invidiare a tante altre città d’Italia… Ma è la mia città, la mia casa. Il luogo dove sono nata e a cui rimarrò legata per tutta la vita, anche nel caso in cui mi vedessi costretta a spostarmi. Qui risiede il mio cuore e a questa città sono profondamente legata. Amo Pesaro anche tutti i suoi difetti.
Il secondo romanzo, Dimentica la notte, è ambientato a Rimini come mai questo cambiamento di location?
A chi mi rivolge questa domanda, scherzosamente, rispondo che a Pesaro avevo già ucciso troppe persone. In realtà il motivo di questa scelta risiede nel primo romanzo e nella vita della protagonista, che sentiva, alla fine di Caldo Amaro, la necessità di cambiare aria e mettere un po’ di distanza (abbastanza ma non troppa) tra lei e la sua città, dove tutto aveva avuto inizio.
Noelia, la protagonista dei tuoi libri, è una ragazza inizialmente goffa, in sovrappeso, insicura ma nel corso della narrazione si libera del bozzolo e si trasforma in una farfalla. Ho amato tanto Noelia e la sua evoluzione quindi sono molto curiosa di sapere come è nato il suo personaggio?
Amo definire Noelia “una di noi”, dove con “noi” intendo le donne. Noelia è una ragazza qualsiasi, in conflitto con il padre, con chi la circonda e con sé stessa. Una ragazza del nuovo millennio, alle prese con relazioni fasulle, prive di sincerità in cui ciò che conta è quello che appare… E quello esteriore non è di certo il suo lato migliore!
Quale libro o quali libri, a tuo parere, deve assolutamente leggere un appassionato di gialli/thriller? Cosa stai leggendo in questo momento?
Io non ho un libro, o un autore da consigliare a chi voglia approcciarsi al genere noir. Ognuno di noi dovrebbe leggere fino a sentirsi “sazio”. Sazio di parole, di idee, di storie. Poi, con questo bagaglio, dovrebbe riuscire a trovare “la propria voce”, la propria identità. Non è facile… Io ci sto ancora provando. Adesso sto leggendo il libro di Antonio Lanzetta e, contemporaneamente L’uomo delle Castagne di Sveisturp.
Ora raccontaci, quali sono i tuoi progetti futuri? Noelia farà ancora capolino tra le pagine di un libro?
Assolutamente si, ma dopo tutte le disavventure, le lascerò prendere un meritato riposo… avrà un posto secondario nel prossimo libro, ma non per questo, di minor rilevanza… E lascerà il ruolo da protagonista a qualcuno che le sta molto vicino!
I libri di cui si parla nell’intervista
CALDO AMARO. La città di Pesaro viene sconvolta da un efferato crimine che ne mina l’apparente quiete. Il laboratorio in cui lavora Noelia, giovane biologa, viene chiamato a svolgere le necessarie ricerche nella speranza di fornire a Carabinieri e Polizia informazioni utili a risolvere il caso. La donna viene inoltre a sapere dai giornali che a essere stata uccisa è una sua vecchia compagna di liceo, sebbene non sua grande amica. Chi può aver voluto la sua morte? E perché usarle tanta violenza? Un’indagine complessa dalla quale, suo malgrado, Noelia sarà coinvolta non solo professionalmente, e che la costringerà a confrontarsi con i traumi di un passato che ancora la tormenta. Con indiscussa competenza e maestria, Sara Ferri costruisce un romanzo incalzante, a metà strada tra un thriller e un giallo introspettivo, che scava nei meandri più torbidi di una città da molti considerata un’isola felice.
DIMENTICA LA NOTTE. È decapitato. Appeso al soffitto di un locale, la posizione macabra del corpo che ricorda vagamente quella di un Cristo crocifisso. È solo un ragazzo. È la prima vittima, e forse non sarà l’ultima. A Rimini, mentre l’arrivo della primavera sta per portare via gli ultimi ricordi del freddo invernale, il caso viene affidato a Noelia Basetti, giovane ispettore di polizia. Quando, dopo pochi giorni, un altro ragazzo viene ucciso, prende corpo l’ipotesi di un serial killer, di un assassino mostruoso e smisurato, di una mente fredda divorata da un odio primordiale. In una gara spietata contro gli eventi, Noelia Basetti dovrà scandagliare il passato delle due vittime, e nel frattempo tentare di penetrare nella mente dell’omicida.
Sara Ferri, la biografia: nasce a Pesaro, città in cui vive, il 5 maggio 1982. Dopo le scuole superiori ha intrapreso il percorso scientifico studiando Biologia, la sua vera passione. In seguito, ha dovuto abbandonare la strada della ricerca per una mansione più remunerativa. Con la scrittura, però, ha potuto rispolverare le sue conoscenze nelle materie di cui è appassionata: chimica, fisica e biologia. Nel 2017, il suo primo romanzo Caldo Amaro si è classificato primo alla XII edizione del concorso IoScrivo. Autrice di racconti, con il giallo breve Acque torbide ha vinto il Concorso Giallo Ovidio 2018.
La blogger @ilariaticonsigliaunlibro, conosciamola meglio. Nel suo blog si presenta così: “Mi chiamo Ilaria e sono dottoressa in psicologia clinica in procinto di abilitarmi alla professione di psicologa. Per ora faccio la mamma ed è un lavoro a tempo pieno. Le mie passioni più grandi sono la lettura e la psicologia e quando le posso unire vado in estasi.” Seguila sui suoi canali social: Instagram Facebook, Pinterest, Goodreads e sul suo blog