Il Tribunale Amministrativo dell’Umbria, su ricorso di Atc e Busitalia, ha deciso di accogliere le “domande cautelari” dei ricorrenti e, per effetto, sospendere l’efficacia dei provvedimenti impugnati e fissare per la trattazione di merito dei ricorsi l’udienza pubblica del 5 novembre 2019″.
“Ritenuto di poter apprezzare favorevolmente le esigenze cautelari rappresentate negli intestati ricorsi – è scritto nel dispositivo – atteso che i provvedimenti impugnati, non comunicati alle ricorrenti, intervenendo a rapporto contrattuale in corso di efficacia appaiono ad un sommario esame emanati in violazione – tra l’altro – dell’art. 21-quinquies L.241/90 oltre che lesivi del legittimo affidamento alla prosecuzione del contratto oltre la data del 31 agosto 2019. Ritenuto quanto al “periculum in mora” la prevalenza dell’interesse pubblico ad evitare ogni rischio di interruzione del servizio, sino alla trattazione del merito, fissata all’udienza pubblica del 5 novembre 2019”.
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