“Non c’è dubbio che dietro questi incendi ci sia la mano di qualcuno, le fiamme non si sprigionano nei boschi isolati per caso. Ogni anno assistiamo a questa serie di eventi, ogni volta la stessa storia ma finora non siamo riusciti a venirne a capo, le forze dell’ordine sono costantemente all’opera, compresi i carabinieri forestali che proprio qui a Montecchio hanno la loro stazione”.
Come già aveva fatto il sindaco di Guardea, Giampiero Lattanzi, nei giorni scorsi, Federico Gori, primo cittadino di Montecchio non usa mezze misure. Gori ricostruisce una serie di eventi verificatisi nella frazione di Tenaglie, a poche centinaia di metri in linea d’aria da Poggio Selvarella, la località di Guardea dove l’altra sera un incendio di vaste proporzioni ha tenuto all’opera per ore i Vigili del Fuoco di Terni e Amelia, oltre i volontari della Protezione Civile di Montecchio e Guardea. L’ultimo caso si è verificato venerdì 26 luglio, con un principio d’incendio che è stato prontamente neutralizzato grazie all’intervento di alcune persone del luogo ed ai volontari della Protezione Civile, nei pressi del cimitero di Tenaglie.
Nel pomeriggio di giovedì 25 luglio, invece, un incendio è divampato in località Le Colonie, poco sopra l’abitato di Tenaglie, prontamente spento sempre grazie all’intervento dei volontari e dei dipendenti comunali, un episodio preoccupante visto che le fiamme si sarebbero sprigionate in un luogo abbastanza isolato e frequentato di rado da escursionisti e amanti della mountain bike.
“Per fortuna le fiamme sono state appiccate in un punto un po’ aperto, ai bordi di una strada che divide due boschi, cosa che ha permesso di poter intervenire rapidamente senza che l’incendio perdesse il controllo”, continua il sindaco di Montecchio. “Tra l’altro quella è una zona dove i boschi sono molto fitti e perdere il controllo dell’incendio avrebbe potuto avere conseguenze enormi su un’area molto vasta. Lì ci arrivi solo con l’elicottero o il Canadair, difficile intervenire da terra efficacemente”. Questa è stata una settimana molto pesante per la zona sul fronte degli incendi: martedì scorso infatti le fiamme sono divampate a ridosso dell’abitato di Poggio Selvarella nel comune di Guardea; fiamme anche in località Cocciano, dove sarebbero andate distrutte le balle di fieno lasciate ad essicare da un agricoltore della zona. Giampiero Lattanzi, primo cittadino di Guardea e presidente della provincia di Terni, aveva tuonato contro questo ignoto piromane, dando quindi per scontata l’origine dolosa degli incendi di questi giorni. Le forze dell’ordine sono all’erta, anche se il territorio vasto e di natura prevalentemente boscosa non facilita certo le indagini: i due sindaci chiedono che tutti i cittadini segnalino alle autorità preposte ogni movimento sospetto. [suggeriti]
Gabriele Marcheggiani