VITERBO – L’appuntamento di ieri, lunedì 3 giugno, su sostenibilità e economia circolare tenutosi all’Università della Tuscia ha rappresentato un momento di grande concretezza per la tutela dell’ambiente e della sua sostenibilità. Tutti rappresentati: gli enti locali e regionali, magistrati del tribunale di Viterbo, sindaco del capoluogo, ASL, UNINDUSTRIA Lazio, Federlazio, responsabili degli Enti Parco, Carabinieri, Forze armate, dirigenti comunali, docenti dei vari dipartimenti dell’UNITUS, che hanno parlato di sostenibilità declinata in modi diversi (agroalimentare, ambientale, energetico, educazione, parità di genere), titolari di aziende che hanno occupato lo spazio pomeridiano. Tutti d’accordo sulla lotta all’inquinamento di ogni genere.
Ma, come ha sottolineato il rettore Ruggieri aprendo i lavori, rispetto a qualche anno fa è cambiato l’approccio a queste tematiche. Se prima si parlava solo di divieti adesso si parla anche di azioni concrete da porre in essere per salvaguardare il mondo in cui viviamo. Ognuno ha portato il proprio contributo elencando le cose fatte ma soprattutto quelle in cantiere avendo come alleati nella lotta all’inquinamento ambientale gli industriali. Tortoriello, presidente di UNINDUSTRIA Lazio, ha sottolineato la necessità di politiche coerenti a supporto di innovazione, tecnologie e ricerca confermando la piena disponibilità degli industriali. Enorme la mole di lavoro che la giustizia svolge a protezione dell’ambiente come ha chiarito Pacifici, sostituto procuratore di Viterbo. La giornata si è inquadrata nell’ambito delle iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile, una grande manifestazione di sensibilizzazione e di elaborazione culturale-politica, diffusa su tutto il territorio nazionale. Il Festival, organizzato dall’Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, di cui la nostra Università fa parte) rappresenta il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile (Esdw – European Sustainable Development Week) e si svolge nell’arco di 17 giorni (22 maggio-7 giugno), tanti quanti sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che caratterizzano l’Agenda 2030. Si è trattato dunque di una giornata che ha voluto testimoniare il senso profondo dell’impegno del Ateneo viterbese sulle questioni connesse alla sostenibilità ambientale in modo trasversale nei corsi di studio, dalle attività di ricerca e dall’impegno sociale dell’Ateneo. Questo ruolo centrale, sotto il profilo della ricerca ma anche dal punto di vista della divulgazione della conoscenza sul tema ambientale, peraltro, è stato riconosciuto e incoraggiato al più alto livello anche dal Presidente della Repubblica in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico lo scorso 26 febbraio.