di Valentino Saccà
ORVIETO – Quest’anno, come non mai, pare che la tradizione del Corteo Storico di Orvieto sia scaturigine di nuove competenze, idee e progetti in grado di dare valore alla manifestazione, alla memoria di Lea Pacini e alla città stessa. Tra le tante novità dell’edizione 2019 si sta lavorando anche alla realizzazione di un film sul corteo storico. Altra novità riguarda il laboratorio “Suono, canto, ballo e mi vesto come nel Medioevo”, a cui hanno preso parte i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi.
Nella mattinata di giovedì 30 maggio, presso la Sala Consiliare del Comune si è tenuta la premiazione del concorso, preceduta da un piccolo assaggio delle coreografie di danza medioevale a cura di Elisabetta Mancini, frutto proprio del laboratorio. I lavori sono stati introdotti dalla presidente FIDAPA Alda Coppola e dal sindaco Giuseppe Germani, il quale ha ricevuto in apertura la targa FIDAPA.
Prima di entrare nel vivo della mattinata, la presidente Coppola ha introdotto la giovane pianista Anna Ludovica Orsini Federici, vincitrice dei Corsi di Perfezionamento Musicale tenuti da Riccardo Cambri, la quale ha eseguito un brano di Beethoven al pianoforte. Successivamente l’attenzione dei presenti è stata catalizzata dalla grazia e dall’eleganza dell’esibizione di danza, canto e musica medioevale realizzata dai ragazzi e dalle ragazze dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, allievi del laboratorio “Suono, canto, ballo e mi vesto come nel Medioevo”.
Dopo questa breve ma intensa immersione nella magia del passato, presso la Sala Consiliare si è celebrata ufficialmente la premiazione del concorso “Lea Pacini e il Corteo Storico. Quando ad Orvieto sfila la Storia”. Sono brevemente intervenuti la presidente FIDAPA Coppola e Marcello Meffi, vice presidente associazione Lea Pacini, sottolineando l’importanza di far entrare nelle scuole la storicità e il valore culturale del Corteo Storico di Orvieto, cercando di far appassionare i ragazzi che magari in futuro faranno pienamente parte di questa importante tradizione che Lea Pacini ha lasciato in eredità alla sua città.
La sfida di FIDAPA e dell’associazione Lea Pacini ha già ottenuto un ottimo riscontro con una moltitudine di lavori realizzati dalle scuole del territorio sul tema del Corteo, i quali hanno ottenuto diversi premi previsti dal concorso. Inoltre è intervenuto Giuseppe Andrei, decano dell’associazione. “Il decano dell’associazione Lea Pacini – ha spiegato Andrei – è un po’ come un senatore, una persona che ha lavorato nel Corteo per almeno 35 anni e che oggi ha il dovere di indirizzo e di critica all’interno dell’associazione stessa e del Corteo”.
Ecco i premi principali:
- Scuola Primaria di Sferracavallo per il lavoro “Giochiamo a vestire il Corteo”
- Scuola Media Ippolito Scalza di Ciconia:
- 2° posto per la II° D per un lavoro ispirato all’arte di Andy Warhol
- 1° posto per la II° B per l’originalità del materiale impiegato
- Menzioni speciali per Roman Lucas, Giulia Marroccolo, Rosa Ranchino
- Federica Finetti premiata per un lavoro multimediale realizzato con materiale d’archivio personale
- 1° premio per la IV° A Istituto Superiore Scientifico e Tecnico