ORVIETO – “Non si può prescindere dalla questione della discarica, tema pressoché assente dal dibattito pubblico in questa campagna elettorale”. Così era intervenuta Monica Tommasi, presidente dell’Associazione “Amici della Terra“, chiedendo al prossimo sindaco impegni mirati, per quanto riguarda il problema discarica.
A questo appello risponde il candidato sindaco Giuseppe Germani.
“Cari “Amici della terra” – ha esordito Germani – , avete ragione a dire che la “questione discarica” è un tema importante; come tale è inserito nel mio programma che tratta unitariamente Ambiente, territorio e paesaggio.
Durante gli incontri di campagna elettorale ho avuto modo di ribadire la mia posizione.
No all’ampliamento del secondo calanco e no al terzo.
Nella vostra lettera aperta richiamate la mozione consiliare del 2010 per restituire l’area del terzo calanco alla originaria funzione agricola e/o boschiva e ricordate che ne fui tra i primi firmatari. Sarà mia cura adottare tutte le misure attuative per la tutela della zona calanchiva e impedire ampliamenti della discarica. Con tutto ciò si va alla chiusura della discarica.
Rimane la questione dei rifiuti che intendo affrontare in maniera articolata e definitiva. Per questo è necessario il radicale cambio di paradigma offerto dall’economia circolare dei rifiuti. I livelli organizzativi della raccolta e smaltimento dei rifiuti che abbiamo raggiunto ad Orvieto e la mia personale battaglia all’interno dell’Autorià Umbra Rifiuti ed Idrico (AURI) rendono finalmente maturi i tempi per cominciare l’inserimento degli scarti in un nuovo ciclo vitale capace di trasformarli da problema a valore. La mia proposta, di una soluzione su base d’area ampia collocherebbe tutto nella dimensione della sostenibilità economica ed ambientale: attualmente è oggetto di una vertenza con gli organismi regionali deputati. Spero presto di dare notizia degli effettivi avanzamenti su questa linea”.