ORVIETO – La costituzione di un “polo della formazione al servizio dello sviluppo del territorio” rappresenta una delle principali finalità istituzionali della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”. Nell’ottobre 2015, mediante la sottoscrizione della convenzione quadro con il Centro Studi Ridolfi di Terni era stato compiuto un ulteriore significativo passo in questa direzione. Lo scorso 2 maggio l’atto è stato rinnovato con le firme apposte “in calce” al documento dai rispettivi presidenti, Matteo Tonelli e Ferruccio Della Fina.
Gli obiettivi della cooperazione tra il centro studi dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Terni e l’ente formativo orvietano restano quelli di far crescere, a partire dallo specifico contesto locale, il dialogo e l’integrazione scientifica e progettuale tra il mondo delle professioni tecniche e quello della formazione e della ricerca; sviluppare tutte le possibili forme di collaborazione finalizzate ad intraprendere e realizzare attività di formazione continua ed aggiornamento professionale, di studio, di ricerca e documentazione nelle aree di comune interesse; ricercare congiuntamente la partecipazione degli Enti Pubblici Locali, della Regione, degli Ordini Professionali e delle Associazioni di categoria rappresentative dei settori economici e produttivi per il raggiungimento di comuni obiettivi; elaborare e gestire progetti ad alto contenuto formativo e di orientamento per lo sviluppo di competenze professionali specifiche a favore dei tecnici professionisti nell’ambito dell’architettura, delle costruzioni e della trasformazione e salvaguardia del territorio.
La convenzione è tornata così ad essere pienamente operativa. sono in programma, infatti, due eventi formativi di aggiornamento professionale obbligatorio, aperti agli iscritti agli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, che avranno luogo presso la sede didattica del Centro Studi “Città di Orvieto” a Palazzo Negroni (ex Tribunale), in Piazza Corsica n. 2.
Sabato 11 maggio, dalle ore 9,00 alle 13, 00, si svolgerà il seminario su “La disciplina dei contratti pubblici ed il ruolo dell’ANAC come garante degli operatori economici”, tenuto dal Prof. Stefano Villamena, docente di ruolo di Diritto Amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata.
L’incontro sarà introdotto dall’Arch. Ferruccio Della Fina, vice presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Terni.
Il seminario intende approfondire alcuni aspetti in tema di appalti pubblici, con particolare riferimento al ruolo dell’ANAC in rapporto agli operatori economici. L’attività dell’ANAC è rivolta “alla prevenzione della corruzione nell’ambito delle amministrazioni pubbliche e, al contempo,ad aumentare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse, riducendo i controlli formali che comportano appesantimenti procedurali e aumentano i costi della pubblica amministrazione senza creare valore per i cittadini e per le imprese.
Sabato 18 maggio, sempre dalle ore 9,00 alle 13,00 l’ing. Massimo Campari, l’arch. Sara Manarin, e l’Arch. Tatiana Iorio terranno un seminario su: “La progettazione BIM. Strategie e metodi per integrare l’elaborazione del progetto nell’attività professionale”.
Tale seminario intende affrontare i temi fondamentali della progettazione BIM per lo sviluppo del progetto nell’ambito del nuovo quadro normativo degli appalti. Il BIM (Building Information Modeling) consente di utilizzare un metodo di lavoro ottimizzato per le esigenze di redazione degli elaborati tecnici di un progetto architettonico, passando dal disegno bidimensionale a quello tridimensionale attraverso elementi grafici e oggetti parametrici, modificabili a seconda delle diverse esigenze progettuali. Il modello virtuale realizzato è in grado di riunire al suo interno le specifiche del fabbricato: informazioni geometriche, caratteristiche di materiali e finiture, costi e tempi delle lavorazioni, durabilità di materiali e componenti, operazioni e scadenze per la manutenzione, fino alle informazioni relative a contratti e procedure di appalto dei lavori e per l’ottenimento delle autorizzazioni.
Come è noto, l’aggiornamento professionale degli architetti iscritti agli Ordini è divenuto un obbligo di legge dal 2014 ed ha prodotto, con il coinvolgimento di Università, centri di ricerche ed aziende di settore, una notevole attività di divulgazione scientifica ed approfondimento disciplinare. Nella sola provincia di Terni, capoluogo e resto del territorio, sono stati finora organizzati 289 seminari che hanno fatto registrare un totale di 7.183 presenze.