VITERBO – Gli Allievi Marescialli del XXI corso “Esempio”, sabato 11 maggio, nell’ambito delle iniziative dedicate all’approfondimento di tematiche storico militari, si sono recati in visita al Vittoriano in Roma, sede del Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate, del Sacello del Milite Ignoto e del Museo Centrale del Risorgimento.
Intenso il programma della giornata. La visita ha avuto inizio presso il Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate. Ultimato nel 1935, fu costituito con lo scopo di custodire tutte le Bandiere di Guerra, a partire da quelle utilizzate durante le battaglie risorgimentali per l’Unità e l’indipendenza dell’Italia. Il sito prescelto per custodirle, all’interno del Vittoriano, accanto alla tomba del Milite Ignoto, voleva esaltare proprio la funzione sacrale e simbolica della “Bandiera”, che diventava il mezzo più semplice e diretto per commemorare il sacrificio e il coraggio dei tanti soldati italiani che avevano lottato sotto l’insegna del Tricolore. Collegato alla galleria del Sacrario delle Bandiere è il Sacello del Milite Ignoto.
La tragedia della Prima Guerra Mondiale portò alla volontà di commemorare un “soldato ignoto”, a ricordo delle tante vittime cadute sui campi di battaglia le cui spoglie erano rimaste insepolte. Il 4 novembre 1921 la “salma del soldato ignoto” venne trasportata in un solenne corteo per via Nazionale e tumulata sotto l’Altare della Patria alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Il Vittoriano, ideato inizialmente come tributo alla memoria di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, divenne il luogo prescelto per la tomba del Milite Ignoto, diventando un luogo di culto patriottico nazionale. La visita si è conclusa presso il Museo Centrale del Risorgimento, il cui percorso espositivo è costituito da una serie di dipinti e cimeli che raccontano tappe e momenti della storia dell’Unità nazionale, partendo dalla fine del XVIII secolo fino alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Grandi l’interesse e l’emozione suscitati negli Allievi Marescialli del XXI corso “Esempio”, i quali, accompagnati dal Tenente colonnello Michelangelo Genchi e dal personale della linea di comando, hanno avuto l’opportunità di rivivere una parte importante della storia d’Italia nella suggestiva cornice del Vittoriano. Tale tipologia di attività valorizza ancor più un percorso formativo che si pone come obiettivo quello di creare “Junior Leader” sempre più capaci e preparati.