ORVIETO – “Tramite un’accurata ricerca su internet – inizia in una nota il candidato sindaco di CasaPound Matteo Panzetta – abbiamo trovato i nomi di quattordici persone orvietane, le quali sono state sia infoibate che torturate e massacrate barbaramente dai partigiani titini e italiani, dopo l’8 Settembre 1943.” “In data 6 febbraio 2019 – prosegue la nota del candidato – avevamo richiesto l’installazione di una targa commemorativa per i martiri delle Foibe. Già altri consiglieri comunali in passato ne avevano fatto richiesta, senza però che la targa sia effettivamente stata installata e l’amministrazione ancora deve risponderci a distanza di quasi 2 mesi. É davvero una vergogna che, a distanza di 75 anni, ci siano morti considerati di serie A ed altri di serie B.” “Chiediamo nuovamente – conclude la nota di Matteo Panzetta – che il comune istituisca una targa commemorativa per i martiri delle foibe e per i caduti della Repubblica Sociale Italiana“.
Per:
Arcangioletti Attilio, 24 anni
Bacci Fernando, 23 anni
Baciucchi Renzo, 21 anni
Begliuomini Italo, 21 anni
Bergami Giuseppe, 19 anni
Brozzi Corrado, 44 anni
Ercolani Elio, 19 anni
Farina Francesco, 56 anni
Ficarelli Luigi, 40 anni
Guglielmi Ferruccio, 23 anni (infoibato)
Mattioni Gianfranco, 22 anni
Mattioni Riccardo, 48 anni
Renzi Luigi, 20 anni
Rossi Pietro, 27 anni.”