Andrea Laprovitera, sceneggiatore e autore per numerose case editrici, ha una sensibilità che ti colpisce a prima vista. Sorriso aperto e cordiale, grande professionalità, grande creatività e passione per la scrittura, per i libri e per le storie. Ha tenuto recentemente un corso di sceneggiatura al Centro Studi di Orvieto riscuotendo grande successo tanto che si parla di una seconda edizione, mentre continua ad incantare il pubblico con le sue storie che ha pubblicato in forma di graphic novel, ricordiamo tra le tante “Il Bullismo spiegato ai bambini”, “Bartali”, “Il vecchio e il mare”, “Linea d’ombra” per citarne solo alcuni.
In questa piccola intervista ci parla del suo amore per la scrittura, di come nascono i suoi racconti, svelando alcuni progetti futuri, … con qualche consiglio per chi vuole intraprendere questa strada!
Andrea, un grande amore per la scrittura e anche per la sceneggiatura. Come e quando nasce?
La passione della scrittura nasce come riflesso a quella della lettura. Come dico quasi sempre, quando mi presento per la prima volta, prima di poter scrivere qualcosa è sempre buona cosa aver letto molto. Sono sempre stato attirato dalla letteratura in generale, ma anche dalle tante e diverse forme di comunicazione. Ho potuto così avvicinarmi alla sceneggiatura, la forma di scrittura per immagini che mi ha permesso di scrivere e realizzare diversi graphic novel, ma sono rimasto sempre anche un piccolo scrittore di racconti e romanzi brevi di narrativa classica. Inoltre mi piace moltissimo il teatro, il cinema, la pittura e la fotografia, tutti mezzi di espressione meravigliosi con un unico limite… la creatività.
Tanti lavori che spaziano dalla graphic novel a racconti, spesso di impegno sociale, mi riferisco a “Il bullismo spiegato ai bambini”. Ce n’è qualcuno in particolare a cui sei legato e perché?
Tutti i miei libri hanno qualcosa di speciale, almeno per me. Dentro ciascuno c’è sempre qualcosa di personale (autobiografico è troppo, anzi bisogna allontanarsi un po’ da se stessi) o negli argomenti o nel modo in cui questi vengono affrontati. Del resto la sceneggiatura non è la storia, ma il “modo” in cui questa raccontata, in altre parole, il punto di vista e questo volente o nolente, ci riflette sempre un po’. “Il Bullismo spiegato ai bambini” nasce su precisa richiesta dell’editore Becco Giallo che ha lanciato questa nuova collana di libri illustrati dedicati ai bambini e ragazzi. Un libro che mi ha dato tanta soddisfazione e mi ha permesso di parlare direttamente a un pubblico di giovanissimi con ottimi riscontri.
Progetti futuri?
Tanti nuovi progetti in cantiere, una nuova biografia sempre per la Becco Giallo, un romanzo storico per conto delle Edizioni Segni d’Autore, un racconto illustrato (proprio come il bullismo) ma con protagonista un poeta e scrittore francese del 1800 per conto della Lisciani, una collaborazione per un cortometraggio con un bravissimo regista orvietano, una riproposizione del “corso di scrittura e sceneggiatura” appena concluso che mi ha dato tante soddisfazioni e poi la collaborazione con “Orvietolife” e “Mastro Pulce”, insomma molte cose e poco tempo… cercherò però di fare il massimo.
Qualcosa in più su Andrea: Nasce a Orvieto, classe 1971. Da sempre appassionato di fumetti, libri, cinema, pittura e teatro. Da qualche anno si dedica alla scrittura di racconti, romanzi e sceneggiature per graphic novel. Per il fumetto ha pubblicato con l’Associazione culturale Alex Raymond (“Lost Paradise” 2008), Tunué (“Il Maestro” 2008 – “Quartieri” 2010 – “L’uomo che sfidò le stelle” biografia di Augusto Imperiali 2011), con la casa editrice Francese Editions Clair de Lune (”Sonny & Sambo” 2009), Rizzoli-Lizard (“Il Treno” 2010), Kappa Edizioni (“Che notte quella notte, una vita swing” biografia di Fred Buscaglione 2012), Uchronia (la versione italiana di “Sonny & Sambo” 2013), Nicola Pesce Editore (“Il vecchio e il mare” 2016), Kleiner Flug (“La linea d’ombra” 2017), Shockdom (“Flop & Morgana” 2018), Becco Giallo (“Bartali” 2018). Per la narrativa ha scritto il romanzo “Il treno” pubblicato dalla casa editrice Algra (2015), il racconto illustrato per ragazzi “Balto” per le Edizioni Segni d’Autore (2017). Ha pubblicato racconti sulla rivista “Inchiostro” (il Riccio editore), sulla rivista “La Provincia” (settimanale culturale del Corriere dell’Umbria). Fa parte del comitato di redazione della rivista culturale “Mastro Pulce” (fusione di racconti e immagini). Finalista al premio Boscarato nella sezione “miglior sceneggiatore Italiano” nel 2009 e 2013.