ACQUAPENDENTE – La lavorazione-realizzazione del mosaico floreale denominato Pugnalone (intarsio di fiori all’interno di un disegno riportato su tavola), vedrà protagonista nel prossimo mese di maggio il Gruppo Rugarella (G.R.A. – Gruppo Ribelli Aquesiani) fondato nel 1990 coi colori sociale nero-viola. In diciassette anni di vita arrivano importanti piazzamenti. Trionfo lo scorso anno con bozzetto di Luca Lombardelli rappresentante “Dipingi la tua esistenza con i colori della speranza, e quando il fato plasmerà intorno e te una grigia cornice, le tue tinte risulteranno ancora più vivide”.
Due i secondi posti. Si parte nel 1994 con il capolavoro della bozzettista Valentina Pelo e si arriva al 2012 con il bozzetto di Luca Lombardelli che rappresenta “L’uomo è confuso dall’erba infinita, non trova la strada che un tempo intraprese. Non vede le curve, discesa o salita, è tutto immutabile, senza sorprese. Ma il giovane no, lui vede lontano, lui crede che tutto sia ancora da fare. Lui ha meraviglia di un semplice ramo. E crede che un fiore lo possa aiutare….”. Due i terzi posti sempre targati Luca Lombardelli.
Si inizia nel 2000 con “Vengo da sempre qui sulla collina dei miei pensieri, ad osservare la distesa della mia esistenza. Fino a ieri la mia vista non andava oltre i troppo stretti confini marcati dalla ragione e invano tentano di oltrepassarne il limite. Ma oggi la visione di Lei, ha permesso ai miei occhi ed al mio cuore, di attraversare la foschia e ritrovare la luce di mille nuovi orizzonti, che prima, non mi erano concessi.
Ora so che domani potrò tornare e guardare in qualsiasi direzione: sarò libero” e si arriva al 2004 con lo stesso Lombardelli che sottolinea come “Anche il più bel fiore, senza luce, non è altro che un ombra tra le ombre”. Nel 2009 ancora Lombardelli centra un quarto posto con “Bramavo sentire quel vento vitale, chiuso com’ero tra le mura di cera. Lontano, nel buio, il rumore del mare, ed io che nuotavo nell’acqua più nera. Ma poi d’improvviso il profumo di un fiore, nato sulla terra baciata dall’ombra, mosso dall’impeto alzava il mio cuore, riuscendo a veder del tuo viso la forma”.
Quattro i quinti posti. Si inizia nel 1993 con Valentina Pelo e prosegue con il tris piazzamento griffato Luca Lombardelli: 2005 con “E’ dal buio profondo che nasce la luce che del fiore dell’anima è foglia e radice”, 2007 con “Guardate, correte, venite a vedere. Nel cuore di uomo che grande potere. Costui rende vero dei sogni il più ardito: volare leggero nel cielo infinito. E’ stanco di un mondo che gira sbagliato, vissuto da tutti col cuore bendato. E’ stanco di fare qualcosa a qualcuno. Per dare beneficio alla vita di uno. Dovremmo provare profonda vergogna, esporci le anime a pubblica gogna; lasciare che pochi di dubbio valore ci tolgano il credo, il rispetto e l’onore. Uomini, su, riprendiamo la vita. E facciamo del mondo una cosa pulita” e 2010 con “Aria leggera riempio il mio petto, d’intorno i colori del giusto e del bello. Né ore né giorni, da secoli aspetto che tra il cuore e la mente finisca il duello. Adesso lo scorgo, la via si rischiara, si snoda tranquilla tra i fiori d’amore, si stacca da terra ferita ed amata risale i declivi su, su fino a sole. Ero re senza regno in un grigio dipinto patria feconda di ma e di sé, ma or che il pensiero da cuore è sospinto è or che la vita colori da me”. Grazie a capigruppo motivati e simpaticissimi come Marco Macchiesi e Luca Del Segato la logistica fa rima con efficienza e precisione.