ACQUAPENDENTE – Campionato di promozione Girone A 27A giornata (domenica 24 marzo)
Polisportiva Vigor Acquapendente – ASD Montefiascone 4-0
(PRIMO TEMPO 0 – 0)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Calzà, Fanelli, Finocchi (24° st Verri), Belllacima, Viviani, Avola, Broccatelli (24° st Di Giacomo), Zagarella, Isla Dante Cacciavillani, Frosinini (37° Ricci), Saleppico
A DISPOSIZIONE: Perri, Nuccioni, Menci, Coccetti, Bartoccini
ALLENATORE: Fatone
ASD MONTEFIASCONE: Silvestri, Frateiacci (27° st Medori), Delle Monache, Nardecchia, Zolla, Buratti (33° st Guidozzi), Brachini (24° st Battisti), Jadama Kitabou, Davidenkovs, Chiarolanza (17° st Brachino), Renzi (33° Musella)
A DISPOSIZIONE: Bonifazi, Pietroni, Selvi
ALLENATORE: Centaro
ARBITRO: Gabriele Atturo di Roma 2, assistente 1 Roberto De Iorio di Roma I, assistente 2 Bruno Pellegatta di Roma II
MARCATORI: 29° st Saleppico (PVA), 31° st Verri (PVA), 34° st Zagarella (PVA), 44° st Isla Cacciavillani (PVA)
NOTE: Espulso 43° st Zolla (AM) con rosso diretto per proteste ritenute dal Direttore di gara eccessive. Ammoniti 3° st Jadama Kitabou (AM), 22° st Finocchi (PVA), 32° st Nardecchia (AM), 42° st Viviani (PVA)
Il derbyssimo provinciale ha i colori gialloblù. Quelli di una Vigor che vuol mantenere tra le mani il “cerino giusto” per alimentare una seppur flebilissima fiammella speranza play-off. Tutto nella ripresa. Precisamente nell’ultimo quart’ora. Stupendo tanto il lancio di Zagarella quanto la rete di Saleppico al 29° Due minuti dopo Cacciavillani imbecca con una sponda testa Verri per il gola del raddoppio. Al 34° Zagarella uccella in maniera imprendibile su punizione Siulvestri. Ed il bomber sudamericano ad un minuto dalla fine realizza un calcio di rigore che il Direttore di gara assegna dopo un breve consulto con l’assistente 2. Prima un Montefiascone preciso e puntuale gestisce con tranquillità la fase di interdizione. I ragazzi di Centaro sbagliano zero, si sacrificano, si aiutano a vicenda. E la Vigor trova complessità a leggere le giocate giuste. Al 36° cross di Fanelli e semirovesciata fuori di Isla, due minuti dopo bella percussione di Saleppico, al 25° della ripresa proposta tiro di Avola, ed al 41° tiro di Fanalli deviato da Silvestri. Davidenkovs lotta come un leone. Ma le palle giuste in avanti, almeno per lui, non arrivano mai.
SPOGLIATOI – Sei giornate alla fine del Campionato (un totale di 18 punti a disposizione) e nove da recuperare sulla zona “sogno Eccellenza”. Fatone và di fretta oggi. E non ha tempo per fermarsi su questo concetto numerico che sicuramente rende il percorso aquesiano play-off come un qualcosa che fa rima con erta salita. Fatone và di fretta ma non perde lucidità nel commentare un pomeriggio soleggiato. Sia dal punto di vista calcistico che meteorologico: “Venivamo dalla sconfitta di Tarquinia”, sottolinea, “e da una settimana in cui abbiamo dovuto gestire delle difficoltà. Al resto ha pensato il Montefiascone. Messosi in campo tatticamente solo ed esclusivamente per difendersi nel tentativo di portare a casa almeno solo un punto. Abbiamo soprattutto nel primo tempo trovato delle difficoltà. Negli spogliatoi ho guardato negli occhi i ragazzi. Ed in tutti loro ho visto tanta voglia di voler fan bene. Ma soprattutto l’intelligenza di voler far tutto. Con pazienza e non subito. E proprio per tutto questo che alla fine è arrivato un ampio scarto vittoria” “Vi presento i miei giovani”. Ci confida il tecnico Enrico Centaro prima del match. “Un gruppo di cui io e la Società andiamo orgogliosi e su cui vogliamo investire sia per tentare di raggiungere la salvezza che per la programmazione futura” Il 4-0 finale, almeno per lui, non scalfisce questa grande bellezza. “Con una rosa zeppa di classe 99 e 2000”, sottolinea, “abbiamo retto alla grande per un’ora contro una delle più forti squadre del Girone. . Grande spirito di sacrificio per un undici che in questo lasso di tempo non ha rischiato nulla. Peccato, davvero peccato aver rovinato questo capolavoro nell’ultimo quarto d’ora. Ma soprattutto, peccato che tutti e tre goal subiti nell’arco dei sei minuti sarebbero stati evitabilissimi”.