ORVIETO – Il brand è OrvietoEventi, l’obiettivo, ambizioso, è portare almeno 6mila congressisti all’anno. Almeno per cominciare. Sono passati pochi giorni dalla firma della convenzione tra il Comune di Orvieto e la Tandem Spa per la gestione del Palazzo dei Congressi ma, la macchina già ha acceso i motori nell’obiettivo, primario, di far ripartire l’economia del territorio.
Ultimati alcuni lavori per la messa in sicurezza dell’edificio storico, quello che a tutti gli effetti sarà il nuovo centro congressi di Orvieto, ha già in calendario alcuni eventi di respiro nazionale, che verranno organizzati a partire dal prossimo mese di aprile. E, grazie all’ok da parte della Commissione intercomunale di pubblico spettacolo, potranno essere utilizzate in maniera simultanea tutte e tre le sale del Palazzo (Sala dei 400, sala Expo e sala Etrusca) per una capienza complessiva di 700 persone.
Dunque, come ha detto l’imprenditore Francesco Paolo Li Donni, della società concessionaria, “la città torna ad appropriarsi di uno spazio vitale per il suo rilancio sociale e culturale, un rilancio che sarà caratterizzato dal coinvolgimento degli operatori locali, a iniziare da quelli che operano nel campo alberghiero e della ristorazione”. “Ora – ha aggiunto Li Donni – siamo in grado di poter finalmente offrire alla città un pala-congressi che sia al contempo un centro di eccellenza e di attrattività per il turismo congressuale. Già ad aprile saremo in grado di ospitare alcuni eventi”. A cominciare da Fiof e Cittaslow International. E poi, a metà aprile, una tre giorni targata “WeRoad” che porterà sulla Rupe oltre 200 presenze con un range di età tra 25 e 40 anni.
Ma, qualche nota dolente, continua ancora ad esserci. Soprattutto per quanto riguarda la connessione ultraveloce delle sale. “All’interno del palazzo è presente un cavo di fibra ottica che però non è illuminato, come si dice in gergo: appartiene a UmbriaDigitale, società pubblica della quale è socio anche il comune di Orvieto e di certo si deve trovare una soluzione quanto prima, non sarebbe ammissibile che un centro congressi votato ad organizzare eventi di carattere nazionale e internazionale non sia collegato al resto del mondo con una connessione ultraveloce. Tra l’altro, conclude Li Donni, abbiamo ricevuto anche un interessamento per investire sul miglioramento tecnologico della Sala dei Quattrocento, un investimento di diverse migliaia di euro; il nostro obiettivo è quello di creare una sorta di centro congressi diffuso, coinvolgendo anche altri siti della città prossimi al palazzo e per questo abbiamo creato il brand Orvieto Eventi”.
Con l’organizzazione di eventi e congressi, la Tandem SpA è convinta di riuscire a creare una filiera del territorio, coinvolgendo il più possibile le risorse presenti in città: l’obiettivo dichiarato di seimila presenze annue, altro non sarebbe che una ricchezza da mettere al servizio di Orvieto, un’occasione unica per il rilancio dell’immagine e del turismo di qualità nella città della rupe.
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