ORVIETO – Diversi sociologi hanno da sempre descritto la società come un organismo vivente, composto da tante unità che insieme creano il molteplice, e come un organismo pluricellulare anche la società cresce e a volte si ammala.
La stessa teoria è applicabile alle aziende, anch’esse con un loro DNA specifico in grado di creare un’individualità di metodo e di logiche aziendali, che le differenzia rispetto ad altre. Aziende, imprenditori e manager devono saper tenere il passo in un mondo sempre più in rapida evoluzione, caratterizzato da continui cambiamenti strategici. Se questo non accade, l’intera organizzazione può entrare in crisi, “ammalarsi” proprio come un organismo vivente. Non solo. Affinché l’azienda sia in salute ed efficiente, tutti i suoi organi – le singole componenti societarie – devono agire in armonia, sapendo efficacemente ed insieme agli stimoli interni ed esterni.
È questo il tema principale sul quale si svilupperà il convegno “L’azienda come organismo vivente”, organizzato da The Language Center di Todi, in collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” e l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale – Umbria, venerdì 29 marzo, dalle ore 9.30 alle 17.30, ad Orvieto presso l’Aula Magna del Centro Studi a Palazzo Negroni (ex Tribunale) in Piazza Corsica n. 2.
Vedere un’azienda come un organismo vivente significa credere che al suo interno si trovino le ragioni per la crescita o il declino. Come le cellule all’interno di un corpo si rigenerano, anche l’azienda può superare eventuali empasse e gestire il cambiamento richiesto per rivitalizzare la propria organizzazione e ritrovare la sua forza. Significa credere che al suo interno risiedano tutte le risorse necessarie per individuare e mettere in atto strategie di evoluzione. Per farlo, l’impresa potrà puntare sul proprio unico ed inimitabile DNA.
Identificare il DNA unico per ogni azienda – e, cioè, la propria visione, valori, missione, strategia di crescita – e fare in modo che ogni singola cellula dell’organismo ne sia allineata, può costituire una base solida per permettere di tirare fuori il meglio da ogni singola cellula, cioè da ogni risorsa interna e gestire in modo ottimale clienti, fornitori e collaboratori al fine di garantire il successo dell’azienda stessa.
In un organismo evoluto, il sistema immunitario è quell’insieme di agenti che servono a reagire alle minacce esterne, sviluppando anticorpi per combattere gli aggressori. Un sistema simile deve esistere per l’impresa, che deve comprendere tempestivamente i problemi che insorgono per accedere alle risorse interne ed utilizzarle per risolverli. Questo compito è affidato al management che, come un buon sistema immunitario, deve accertarsi che la visione di benessere sia fonte d’ispirazione per ogni cellula dell’organismo. È compito della dirigenza, infatti, fare in modo che l’atteggiamento di analisi ed apertura verso i mercati e, al tempo stesso, di fiducia nelle proprie risorse interne, sia sposato da ogni organo del sistema.
Tutti gli interventi in programma verteranno sul concetto che ogni azienda è provvista di un “DNA unico”, che genera prodotti e servizi unici che, proprio grazie alla loro singolarità, meritano di venire conosciuti a livello internazionale. Ecco dove subentra il ruolo di agenzie formative come The Language Center e la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, nell’offrire una formazione adeguata al processo d’internazionalizzazione delle imprese, inteso anche come risultato di un efficace evoluzione del management.
Le tavole rotonde avranno come temi centrali il saper presentare la propria azienda a livello internazionale, saper trattare con clienti e fornitori grazie ad un approccio interculturale,e conoscere metodi e tecniche di vendita in mercati globali.
La partecipazione è gratuita.
