di Valentino Saccà
ORVIETO – La pialla è il simbolo dell’artigiano-falegname e di San Giuseppe patrono di Orvieto, ecco perché si chiama Pialletto d’Oro il prestigioso premio di riconoscimento al miglior artigiano-imprenditore dell’anno. Una cerimonia che dura da 34 anni e l’edizione 2019 è stata celebrata presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto nella serata di venerdì 15 marzo.
Ha aperto e condotto la cerimonia Claudio Pagliaccia, responsabile per il Comprensorio Orvietano di CNA Umbria, mentre alla tavola della presidenza hanno preso parte il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, la presidente nazionale CNA Roberta Datteri e il giornalista Roberto Conticelli figlio del famoso artigiano Orvietano Marcello Conticelli, in nome del quale è stata istituita una borsa di studio.
Il sindaco Giuseppe Germani ha fatto i saluti dell’amministrazione comunale sottolineando l’importanza di questo premio, come riconoscimento per la categoria degli artigiani-imprenditori a cui da valore in un momento lavorativo e aziendale assai difficile. “Ricordo Marcello Conticelli – ha sottolineato Germani – e la sua grande opera artigiana che ha reso grande la nostra città e per questo vorremmo dedicargli una via nel Centro Storico di Orvieto. Inoltre ricordo che in occasione del prossimo Corpus Domini tornerà a Orvieto il suo famoso calice con il quale verrà celebrata la Santa Messa in questa importante data“.
“Come CNA Umbria – è intervenuta Roberta Datteri – abbiamo preso l’impegno di puntare ad un cambiamento vero. Gli artigiani proseguono il loro lavoro in un’epoca che però sta cambiando digitalmente a ritmi vertiginosi e stare al passo con questa evoluzione non è semplice. Essere artigiano racchiude in sé tanti valori e mi auguro che i giovani possano comprendere questa grandezza e diventare le pedine di un nuovo cambiamento”.
“L’idea di istituire una borsa di studio dedicata a mio padre – ha esordito Roberto Conticelli – è nata lo scorso anno, dopo un evento realizzato dall’Unitre di Orvieto incentrato sulla figura di Marcello Conticelli. E’ importante far conoscere ai giovani un periodo fiorente per l’artigianato orvietano, oltre a ricordare la figura di mio padre”.
Dopo gli interventi la serata è proseguita con l’assegnazione dei vari premi.
Premio alla Carriera consegnato a Concetta Formica, una donna volenterosa e indipendente che è partita dal nulla ed è riuscita con grande impegno, passione e creatività a fondare un’azienda di maglieria a Corbara. La sua bottega è stata oltre che luogo di lavoro, anche un punto di ritrovo per fare amicizia.
Ha fatto seguito la consegna delle pergamene e dei volumi “Tra l’incudine e il Marcello” (libro dedicato a Marcello Conticelli) ad alcuni artigiani che hanno preso parte al progetto digitale portato avanti da CNA Pensionati e dall’Istituto Classico e Professionale di Orvieto. Progetto che ha fatto incontrare due generazioni, quella degli studenti tecnologizzati e quella degli artigiani, per un confronto e uno scambio reciproco di saperi.
Tra un premio e l’altro l’attore Andrea Brugnera ha letto un passo della biografia su Marcello Conticelli, a cui ha fatto subito seguito la consegna dell’omonima Borsa di Studio vinta a ex equo da Michele Bacchio e Alessio Cherubini.
La cerimonia è volta al termine con la consegna dei due ultimi premi, quello ad Honorem assegnato a Pino Strabioli, figura eclettica, attore, conduttore e autore Rai tra i più apprezzati. Ha ritirato il premio suo fratello Angelo e c’è stato un collegamento telefonico con Pino Strabioli che non ha potuto prendere parte alla serata.
Infine il Pialletto d’Oro 2019 è stato consegnato a Katia Serafini.
Finita la cerimonia è stato offerto un buffet per concludere insieme la serata.