di Valentino Saccà
ORVIETO – Come ogni anni i primi di gennaio il sindaco convoca parte della giunta e la stampa locale per la conferenza di fine anno, in cui si stila ufficialmente il bilancio dell’anno appena trascorso e si delineano le prospettive di quello appena iniziato.
Giuseppe Germani quest’anno apre la seduta, tenutasi venerdì 11 gennaio presso la Sala delle Quattro Virtù, sottolineando di voler dare un compendio chiaro sia dell’operato dell’Amministrazione Comunale nel 2018 che le tappe fondamentali dei suoi 5 anni di mandato.
Germani ha ringraziato la sua squadra di lavoro, compresa l’assessore Cannistrà assente all’incontro, tutto il personale del comune, perché “Nonostante tutti i problemi e le criticità sorte – ha sottolineato – hanno sempre fatto un ottimo lavoro, in un anno assai problematico anche per la questione sorta con il MEF che ad oggi ha trovato un accordo per ripagare il debito attraverso i fondi dei prossimi anni”.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto come Amministrazione Comunale – ha detto Germani – perché la maggior parte degli impegni presi con i cittadini sono stati mantenuti. Abbiamo puntato ad un risanamento economico dell’ente, non attraverso un risarcimento sulle spese ma sulle entrate e credo che a questo proposito il 2019 sarà l’anno di svolta, anche per quanto riguarda il tema dei turn over, argomento che abbiamo senz’altro sott’occhio.
Il tema della Quota 100, che all’interno dell’amministrazione pubblica comporterà la fuoriuscita di tante persone e che vogliamo affrontare sicuramente nei prossimi mesi. Ricordo inoltre che sono arrivate le delibere per le quote riguardanti la strategia delle aree interne, che è un punto sul quale mi sono sempre battuto, perché credo che il sistema dell’unione dei comuni su aree territoriali sarà una necessità sempre più forte”.
“Ricordo inoltre – ha proseguito Germani – che come Amministrazione Comunale ci siamo occupati delle fasce più deboli e dei servizi a loro destinati, ad esempio il progetto Dopo di Noi che abbiamo messo in atto prima della legge nazionale. Abbiamo affidato la graduatoria per l’assegnazione delle case popolari, e sul tema della sicurezza abbiamo portato avanti una grossa collaborazione con le forze dell’ordine.
Quello dell’ambiente è un tema a noi, in quanto Amministrazione, molto caro, e abbiamo sempre insistito in tutta la consiliatura con il NO alla creazione del terzo calanco nella discarica Le Crete, opponendoci inoltre all’ampliamento del secondo. Siamo riusciti a completare il primo stralcio della Complanare e iniziato i lavori per il secondo, abbiamo perseguito la stipulazione del Contratto di Fiume, per poter risolvere definitivamente la questione ambientale del fiume Paglia. Inoltre abbiamo ricevuto una valutazione sulla questione dell’immobile ex Caserma Piave, da parte della società Prelios e questo mi pare un grande passo avanti in grado di lanciare una prospettiva per il futuro.
Sul discorso cultura e nella fattispecie il tema Biblioteca comunale, stiamo lavorando per poter apportare un sostegno economico e umano alla struttura”.
“In questi anni ho gestito una macchina complessa come il Comune di Orvieto – ha concluso Germani – sempre supportato da ottimi collaboratori. E’ pur vero che a volte sono stati commessi degli errori, ma io sono aperto a ricevere critiche costruttive e intelligente che stimolano a fare sempre meglio. Aggiungo che se dovesse presentarsi alle prossime elezioni comunali, un nuovo candidato valido e capace avrà tutto il mio appoggio e io mi metto al servizio di questa città, perché una città come Orvieto deve stare ai massimi livelli sia nazionali che mondiali”.