ORVIETO – Ha l’obiettivo di accertare lo stato di salute del patrimonio arboreo comunale, il censimento delle piante avviato in queste settimane dal Settore Tecnico del Comune di Orvieto. L’indagine è effettuata mediante analisi visive su basi biomeccaniche (VTA / Visual Tree Assessment) e strumentali dalla ditta specializzata Umbraflor Azienda Vivaistica Regionale con il coordinamento del Centro Servizi Manutentivi del Comune ed interessa varie zone del territorio comunale, compreso il centro storico.
“Il censimento –ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino – si è reso necessario a seguito di varie segnalazioni pervenute all’Ufficio Ambiente, circa la presunta pericolosità di alcune specie di alberature radicate in varie zone del territorio comunale.
Poiché erano molti anni che non veniva effettuato uno studio accurato sulla salute delle piante pubbliche, si è deciso di avviare uno studio fitosanitario mirato, effettuato da tecnici professionisti esperti in materia. Per ogni pianta viene elaborata una scheda speditiva mirata, da cui risulta il posizionamento geografico, la tipologia di essenza e il diametro del fusto e dei rami, inoltre si analizza la fronda e l’apparato radicale; dall’insieme di queste caratteristiche si definisce la tipologia di intervento da assumere in funzione della salute della pianta e della pubblica incolumità”.
“L’indagine – ha aggiunto – è infatti necessaria sia alla luce del fatto che con la L.R. 8/2011 le competenze per le autorizzazioni all’abbattimento di alberature, di cui alla precedente L.R. 28/2001, sono state trasferite dalle Comunità Montane ai Comuni che però non dispongono di personale adeguatamente formato per formulare una qualsivoglia ipotesi di abbattimento; sia perché a seguito del sempre più evidente cambiamento del clima, in presenza di fenomeni atmosferici particolarmente violenti come nubifragi e forti raffiche di vento, le piante già ammalorate possono costituire un problema veramente serio dal punto di vista della sicurezza di persone e cose.
Conoscere bene lo stato di salute del patrimonio arboreo del territorio è quindi fondamentale in termini di valutazione del rischio e pratiche idonee per la gestione di questo stesso patrimonio. I risultati dell’indagine serviranno per disporre finalmente di una valutazione sulla stabilità effettiva degli alberi, su come intervenire con cure appropriate e su come eventualmente elaborare un piano controllato di abbattimento delle piante più pericolose che in molti casi causano la deformazione consistente delle sedi stradali”.
