ORVIETO – A Palazzo Simoncelli, sede dell’Unitre Orvieto, giovedì 27 dicembre alle ore 17, sarà ospite la band orvietana Old Rock City Orchestra, band orvietana che lo scorso 10 ottobre ha pubblicato il terzo lavoro discografico dal titolo “The Magic Park of Dark Roses”.
Atmosfere psichedeliche, liriche visionarie e un sound heavy-prog sono gli elementi che caratterizzano questo “concept album”, il primo della nuova formazione a tre composta da Cinzia Catalucci voce e tastiere, Raffaele Spanetta alla chitarra e Michele “Mike” Capriolo alla batteria.
Lo stile degli Old Rock City Orchestra, attivi dal 2009 in Italia e all’Estero, fonde le sonorità tipiche del rock delle origini con la psichedelia, la musica classica, il folk e il blues-rock. Coadiuvati dal giornalista Antonello Romano che condurrà l’appassionante excursus musicale, racconteranno la genesi del loro ultimo disco, ripercorrendo un’attività artistica iniziata ormai quasi dieci anni fa. A introdurre l’evento il contributo multimediale curato dal vicepresidente Unitre Alberto Romizi che illustrerà ai presenti storia ed evoluzione del rock progressivo, poliedrico genere musicale nato in Inghilterra alla fine degli anni ‘60 e diffusosi anche in Italia ad opera di gruppi come PFM, Area, Le Orme, Banco del Mutuo Soccorso.
È in questo filone di musica “immaginifica”, ancora attivo e apprezzato in tutto il mondo, che si inserisce la produzione degli Old Rock City Orchestra.
“Il tradizionale appuntamento ad ingresso libero di fine anno – ha precisato il presidente Unitre Riccardo Cambri – si tinge quest’anno dei colori del rock sofisticato e di ricerca; chi lo avrebbe detto che una giovane e grintosa band orvietana avrebbe potuto presentare la propria Musica Immaginifica presso la sede Unitre? Sono convinto che questa proposta coglierà l’interesse dei nostri associati e di coloro che desiderano conoscere una delle tendenze culturali che ha maggiormente caratterizzato la musica internazionale di fine novecento”.