VITERBO – Presso l’Istituto P Savi di Viterbo si è svolto, giovedì 29 novembre, il terzo incontro dei sindaci illuminati della Tuscia. Ospiti della preside, dott. P. Gaddi, gli amministratori intervenuti avevano sull’agenda solo un punto da discutere: trasformare la Tuscia in destinazione turistica attraverso la realizzazione di una rete costruita con pochi interventi mirati e poco onerosi.
Per i dettagli si veda il progetto omonimo su www.wikituscia.it
Sono intervenuti per Bagnoregio il sindaco F. Bigiotti ed il vice sindaco L. Profili. Entusiasti dell’idea sono pronti a svolgere il ruolo di comprimari e danno la loro disponibilità alla partecipazione di Civita come capofila per il progetto. Sono intervenuti per Viterbo gli assessori De Carolis ed Allegrini che, ovviamente, rivendicano la posizione strategica sia geografica che istituzionale di Viterbo. Tra gli altri amministratori, l’attivissimo Sindaco di Celleno, M. Bianchi sposa certamente il progetto e spera che la rete diventi presto realtà. Gli assessori di Vignanello intervenuti offrono la loro disponibilità di fondo così come l’assessore al turismo di Vetralla E. Pasquinelli che vede la posizione di Vetralla come un naturale snodo al centro della Tuscia.
Presenti anche per lo sportello Europa l’esperto in progettazione M. Sabatini e per la Camera di Commercio di Viterbo l’esperta in statistica R. Carozza. Questi, in qualità di tecnici, vedono le potenzialità della rete e la possibilità di attingere a finanziamenti del progetto evidenziando anche le difficoltà logistiche.
Punto di riferimento: il turismo mordi e fuggi porta in media 6,5 Euro a persona per giorno mentre il turista che dorme in loco ne porta 102.
Per ottenere l’evoluzione da “mordi e fuggi” a “pernottare” il progetto prevende strategie in tre passi:
Locale, Globale e Digitale.
Il primo: posizionare, in punti di massima visibilità, specifica cartellonistica che invogli a visitare la Tuscia offrendo ai turisti mete facilmente fruibili.
Il secondo passo è realizzare una “App” con il calendario per tutti gli eventi, feste e rievocazioni storiche che si svolgono dureante l’anno nella Tuscia; una vera e propria WikiTuscia per facilitare la fruibilità della Tuscia digitalmente. In prima linea i presidi P. Gaddi del Savi e M.G. Bonelli del G. Colasanti di Civita Castellana che, valutando il potenziale sviluppo turistico dell’iniziativa, sono pronti a fare la loro parte per sensibilizzare gli studenti al progetto wikituscia.
Terzo e più ambizioso passo la copertura della Tuscia, una vera e propria rete che permetta a chi arrivi in aereo, o in macchina, o a chi preferisce muoversi a piedi, di visitare questo territorio meraviglioso. Di seguito una prima versione, in rosso, della rete su 4 ruote. In verde i percorsi naturalistici da percorrere a piedi, bicicletta cavallo o altre forme tipiche del turismo ecofriendly.
Gli organizzatori del mini convegno sperano in azioni coraggiose e decise da parte degli amministratori intervenuti e degli alti che, già contattati, hanno dato disponibilità per il progetto.