di Valentino Saccà
ORVIETO – Confartigianato Imprese Terni è per il si alle infrastrutture e sarà presente per ribadirlo giovedì 13 dicembre al convegno che si terrà a Milano, dove si riuniranno 1.500 imprenditori. Nella tarda mattinata di mercoledì 12 dicembre, presso il Bar Montanucci di Orvieto, il presidente di Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini e il direttore di Provincia Michele Medori, hanno tenuto una conferenza stampa per rendere nota la propria posizione sul tema delle infrastrutture e della loro presenza al convegno di Milano.
“Siamo favorevoli alle infrastrutture sia materiali che immateriali – ha detto Mauro Franceschini – perché significa dare una possibilità di crescita alle imprese, specie quelle medio-piccole che noi rappresentiamo. La crescita delle imprese va di pari passo con la crescita dell’intero paese, e noi domani saremo a Milano per ribadire convintamente questo. Oggi poi bisogna tener presente l’importanza che hanno le infrastrutture immateriali gestendo i cosiddetti big data e facilitando la crescita della vita e delle aziende. Per noi prendere parte al convegno di Milano è stato un sacrificio, sia dal punto di vista economico che da quello logistico, ma è un incontro importante. Inoltre per quanto riguarda la questione del progetto Quadrilatero e di Ansaldi, su questo tema bisogna lavorare ancora e capire bene come poter uscire da questa impasse. Anche quello dell’Alta Velocità in Umbria e dello scalo alla stazione di Orte, è un tema importante che stiamo seguendo da vicino”.
“Quella di Milano non è una manifestazione per opporsi a qualcuno – ha specificato Michele Medori – ma un’occasione per sottolineare che le politiche economiche devono essere tarate sulle piccole e medie imprese. Temi come quello delle infrastrutture e della messa in sicurezza, sono fondamentali per poter uscire da una crisi e promuovere l’economia del paese”. Al termine della conferenza il presidente Franceschini ha annunciato che per il nuovo anno stanno programmando un evento a Orvieto per approfondire ulteriormente il tema delle infrastrutture materiali e immateriali.