ACQUAPENDENTE – “Abbiamo deciso di avviare un nuovo progetto sportivo partendo da due pezzi da novanta che hanno fatto la storia del calcio aquesiano: Alessandro Tomassetti ed Angelo Pagliacci. Spetterà a loro la guida tecnica della nostra formazione”. Così chiosa nella mattinata di sabato 17 novembre il presidente della Virtus Acquapendente Bruno Bacchi dopo alcuni giorni di sole ed uniche indiscrezioni conseguenti alla dimissioni del tecnico Marco Spano. Al termine della gara amichevole pareggiata 2-2 contro la formazione della Laurentina (Prima Categoria regionale), Bacchi ha fatto il punto della situazione sciogliendo gli ultimi dubbi: “In questa settimana di riposo forzato – ha sottolineato, – abbiamo preso a livello societario questa decisione. E proprio oggi abbiamo raccolto i primi frutti del lavoro svolto negli allenamenti dal nuovo binomio tecnico. Al di là del risultato positivo contro una formazione di Categoria superiore, abbiamo ammirato finalmente una squadra piacevole e veloce, che ha offerto già spunti interessanti ai nuovi tecnici. I rientranti Serafinelli, Nardini e Crisanti e Sarti si sono infatti mossi tatticamente bene. Molta verve in avanti con Pacifici e Pelosi. Ficcanti infine sull’out sinistro le incursioni di Zucca. Complimenti anche agli avversari che allenati da Stefano Broccatelli hanno tutte le qualità giuste per rafforzare la propria posizione di classifica”. Marco Spano è oramai il passato, anche se Bacchi vuole ritornare sull’argomento: “A seguito della sconfitta casalinga contro il Barco Murialdina – ha proseguito- il tecnico Spano ci ha presentato le proprie dimissioni. E noi le abbiamo accettate e siamo stati molto chiari con lo stesso. Abbiamo infatti riconosciuto che le colpe dell’attuale posizione di classifica non sono imputabili e Lui. Il quale sin dal primo giorno ha dimostrato professionalità, preparazione e grande partecipazione al progetto. I risultati non lo hanno premiato ma ha dimostrato un ulteriore senso di responsabilità facendosi da parte. Lo ringraziamo. Per tutto quello che fatto in questi mesi di lavoro. E gli auguriamo le migliori fortune personale e sportive. Noi abbiamo fatto un esame di coscienza, prendendo atto di questa nuova situazione e consci che le colpe maggiori sono da attribuire a giocatori e Società. E così abbiamo preso una decisione mettendo a disposizione guide tecniche che riteniamo dal giusto profilo per riportarci su posizioni di classifica più idonee alla nostra storia ed al nostro passato”.
Impietosi per il momento i numeri. Per una Società che, dopo la mestissima retrocessione, puntava in estate ad un Campionato di Seconda Categoria da trascorrere e braccetto con le big, le prime sette giornate hanno dipinto una situazione del tutto opposta. Penultimo posto in classifica. Con 2 punti (due pareggi casalinghi) e 5 sconfitte, 4 reti realizzate e 12 subite per un differenziale di -8. Ma soprattutto lo spettro retrocessione in Terza Castegoria dietro all’angolo. Battagliero il presidente che comunque pensa positivo. “Come Società siamo stati molto chiari in questi ultimi giorni. Dobbiamo cercare di non pensare alla classifica ma solo alla prossima partita in programma ad Ischia di Castro. Appuntamento insidioso ma che potrebbe essere l’inizio di un qualcosa di nuovo e diverso”.