ACQUAPENDENTE – Campionato Regionale di promozione Girone A 10A giornata (domenica 4 novembre)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE – ASD CORNETO TARQUINIA 3-0
(PRIMO TEMPO 2-0)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Calzà, Finocchi, Fanelli, Frosinini (43° st Menci), Nuccioni, Avola, Broccatelli, Rotunno, Isla Dante Cacciavillani Verri (30° st Coccetti), Saleppico
A DISPOSIZIONE: Sinopoli, Bartoccini, La Vecchia, Colonnelli, Viviani
ALLENATORE: Fatone
ASD CORNETO TARQUINIA: Iacomini, Simone Martelli (33° st Ventolini), Petroselli (33° pt Suriano), Troili (12° st Gallinari), Roccisano, Federici, Gravina, Forieri, Catracchia, Pastorreli, Loi
A DISPOSIZIONE: Desini, Vincenzi, Varchetta, Tornato, Antonini, Luca Martelli
ALLENATORE: Del Canuto
ARBITRO: Nicolò D’Orillo di Torino coadiuvato dai collaboratori di linea Davide Lanzellotto di Roma II e Andrea Garcea di Roma I
MARCATORI: 10° pt Verri (PVA), 29° pt Saleppico (PVA), 49° st Isla Cacciavillani (PVA)
NOTE: Ammoniti 45° pt Avola (PVA), 6° st Pastorelli (ACT), 9° st Martelli (ACT), 24° st Federici (ACT), 33° st Forieri (ACT), 43° st Fanelli (PVA)
Al derby d’altissima quota gode solo la Vigor. Soprattutto perché un Tarquinia stranamente imbambolato nei primi trenta minuti viene punito dalle magie di Verri (rete ed assist per la conclusione vincente di Saleppico). Che la squadra di Del Canuto è tutt’altra cosa di vede dopo. Nella reazione che valorizza le duplici conclusioni di Catracchia, Gravina, Pastorelli, Federici sulle quali saracinesca Calza è in vena di magie. Con il passare dei minuti si aprono praterie per gli aquesiani che prima di calare il tris su rigore con Isla Cacciavillani al quarto minuto di recupero, colpiscono la traversa con Finocchi e sintetizzano magistralmente l’asse costruzione manovra – occasione con Rotunno, Broccatelli, Frosinini, Nuccioni, Saleppico.
SPOGLIATOI – Sembrano lontano anni luce tanto la sconfitta di Aranova quanto qualche distrazione di troppo in Coppa contro il Gallese. Le “lancette dell’orologio Vigor tornano a girare nel quadrante vittoria in maniera Svizzera”. “Un infinito grazie ai ragazzi”, sottolinea il raggiante Fatone a termine gara. “In grado di rasentare la perfezione nel primo tempo e di controllare in maniera fantastica nella ripresa la reazione di un Corneto che ha utilizzato tutte le frecce a disposizione nel suo “arco qualità”. Peccato solo ed unicamente perché abbiamo avuto più di una occasione per chiudere anticipatamente la gara”. Non è assolutamente deluso il Tecnico ospite Del Canuto. Ancora più vispo in combattività dopo questo stop : “Era uno scontro al vertice. E purtroppo siamo stati noi ad approcciarlo in maniera peggiore. Due nostre leggerezze in trenta minuti hanno messo in discese la gara per gli aquesiani e tremendamente in salita quella nostra. Abbiamo reagito e replicato alla stragrande ma contro una squadra del genere e con un tale svantaggio, non è stato assolutamente facile. Siamo chiamati a leccarci le ferite. Ma soprattutto a ragionar sul fatto che abbiamo perso una battaglia ma non la guerra. Non dobbiamo perdere fiducia dopo una gara in cui non abbiamo giocato sui nostri consueti livelli”. Prepartita e postpartita in presenza di Ciro Granato, Tarquiniese doc che ha dato moltissimo al calcio aquesiano. E che Acquapendente non potrà scordare mai.