ORVIETO – Non esistono due viaggi uguali che affrontano il medesimo cammino: Atto di resilienza è un progetto multi azione che ha visto i paesi partner partecipare ad una formazione per operatori sociali coinvolti nelle relazioni di aiuto, che operano in Romania, Turchia, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Croazia, Austria, Ucraina, Moldavia e Italia che si è svolta a Giugno 2018.
A seguire come follow up della formazione, due scambi internazionali con gli stessi partner. I partecipanti alla formazione, tornati nei loro paesi, hanno formato dei gruppi di giovani per gli scambi che avverranno a luglio e ottobre 2018.
Dal 17 al 25 Ottobre si svolgerà presso la Casa Laboratorio Il Cerquosino di Morrano, il secondo scambio internazionale che vedrà la partecipazione di giovani provenienti da Italia, Austria, Kosovo, Ucraina, Romania.
Parteciperanno giovani autoctoni dei paesi coinvolti, giovani immigrati e giovani rifugiati. Lo scambio prevede che i partecipanti condividano le proprie emozioni, ripristinino il senso di appartenenza e di convivenza attiva, ridisegnino la propria continuità esistenziale e culturale, si scambino esperienze, si mettano in gioco sulla complessità delle relazioni, delle regole, delle idee proprie e altrui.
“L’obiettivo – ha spiegato Barbara Colombo, presidente Associazione Artemide a.p.s. – è quello di attivare percorsi d’inclusione partendo dalle proprie specificità e dalle proprie necessità,come singolo e come gruppo. La dimensione dell’apprendimento e delle competenze sono molteplici: Studio e sperimentazione delle regole proprie dei contesti condivisi, lavorare in gruppo, abilità manuali, saper riusare e riciclare oggetti e materiali, rafforzare la capacità di comunicare in una lingua straniera, educazione tra pari, partecipazione concreta all’organizzazione, vivere insieme in gruppo, realizzazione personale, conoscenza e informazioni su altre culture,affrontare i conflitti e gestirli in un ottica di trasformazione,saper promuovere azioni basate sulla progettualità, tener conto di diversi punti di vista, ricondurli ad una sintesi condivisa, prefigurare gli ostacoli e prendere decisioni, operare scelte,valorizzare la relazione con l’altro/a,percepita come risorsa per la crescita sia individuale sia sociale.
Metodologia: combinazione tra educazione non formale, teatro, laboratori manuali e cittadinanza attiva.
Temi fondanti del processo di Resilienza; la ri-significazione, ri-narrazione, l’acquisizione di risorse interne, acquisizione di competenze che contribuiscono ad accrescere stima di sé, la curiosità, il senso critico, la creatività, capacità di adattamento, mitigazione e evoluzione .
Prenderanno parte allo scambio alcuni ospiti delle case di accoglienza per migranti gestite dalla cooperativa agricola Labouré”.
Domenica 21 Ottobre, è stato organizzato un incontro con l’associazione Orvieto Street Art coinvolta nel processo di riqualificazione urbana sul territorio Orvietano per mezzo dell’arte Urbana.
Il giorno 24 ottobre presso la Casa Laboratorio Il Cerquosino è previsto un incontro con il Sindaco del Comune di San Venanzo, Marsilio Marinelli e le associazioni del territorio per la presentazione dei risultati del progetto e la Performance finale
La Municipalità e le associazioni saranno invitate a promuovere la partecipazione al programma Erasmus +, presenteremo la certificazione europea “Youth Pass” e le possibilità che offre. Si condivideranno le idee di base per un nuovo progetto in collaborazione e sinergia tra le istituzioni europee e le istituzioni italiane