NARNI – Nell’ambito del “Festival della sociologia 2018: confini e convivenze” la Commissione pari opportunità del Comune di Narni, guidata da Mariacristina Angeli, ponendo l’integrazione e l’inclusione fra le priorità del proprio programma, promuoverà, in collaborazione con Università, Comune ed enti, le attività dei centri diurni Usl della Umbria2 del territorio. Nel corso del Festival si parlerà, in diversi panel, della disabilità e ci saranno spunti di confronto, riflessione e dibattito. Venerdì 12 ottobre, alle 21,30, nell’Auditorium Mauro Bortolotti del San Domenico, la Compagnia teatrale Instabile di Porchiano dei ragazzi del Centro di integrazione dell’Usl Umbria2, metterà in scena l’anteprima del suo ultimo lavoro “Pinocchio, siamo Uomini o Marionette?”.
L’ormai affermata compagnia teatrale, che vanta numerose partecipazioni a festival locali e nazionali, si cimenterà, attraverso una rappresentazione ricca di clownerie, tecniche mimiche, coreografie, esercizi ginnici e giocolerie, in un grande spettacolo collettivo per stimolare le capacità degli attori e la fantasia del pubblico di ogni età. Pinocchio, attori, pubblico, mossi insieme da sentimenti e desideri lungo la misteriosa via della realizzazione di sé, accomunati da curiosità e pigrizia, coraggio e paure, convivono in questa società sospesa tra il vuoto delle distrazioni e il pieno di una vita colma di senso.
L’ingresso sarà gratuito. Altra iniziativa sabato 13 ottobre alle 16,45: negli spazi del Centro diurno Il Faro di Narni e il Centro Diurno Si Può Fare, in piazza Galeotto Marzio, per gli aperilibri del Festival, ci sarà la presentazione del libro di Mario Tirino e Antonio Tramontana I riflessi di Black Mirror. Glossario su immaginari, culture e media, della società digitale. Ne discutono con gli autori Simone Luciani, Alfonso Amendola, Fabio D’Andrea e Pier Luca Marzo.