ORVIETO – Lo sport elimina qualsiasi barriera offrendo opportunità per costruire importanti reti di aggregazione e solidarietà.
E’ questo il messaggio emerso dalla intensa due giorni, svoltasi venerdì 5 e sabato 6 ottobre, a conclusione del progetto “Abiliallosport”, ideato e promosso dal Comune di Orvieto ed interamente gestito dall’A.s.d. Tartaruga xyz che, nell’occasione si è confrontata con tutti i partner: i destinatari, le scuole e le diverse associazioni sportive territoriali coinvolte, fornendo loro le conoscenze e gli strumenti adeguati per lavorare con le disabilità e mettere in campo le azioni più opportune.
Il progetto, che ha posto al centro le attività sportive integrate, con l’obiettivo di diffondere una cultura della diversità attraverso la realizzazione di processi e pratiche di integrazione sociale a favore di soggetti disabili, di rifugiati e della comunità tutta, si è svolto a partire dal mese di aprile ed è terminato con due giornate finali di sport e inclusione sociale.
“Giornate trascorse in modo piacevole nel segno del divertimento – hanno sottolineato gli organizzatori – infatti, venerdì 5 ottobre, in collaborazione con l’a.s.d. Orvietana rugby, i giovani della Tartaruga hanno sperimentato per la prima volta la disciplina sportiva del rugby confrontandosi con gli studenti dell’Istituto Comprensivo di I grado ‘Luca Signorelli’ e dell’Istituto Tecnico e Scientifico ‘Ettore Majorana’. Un’esperienza che hanno accolto con grande interesse ed entusiasmo. Altrettanto avvincenti, la staffetta organizzata insieme all’associazione ‘Libertas Orvieto’, che ha permesso di constatare come veramente lo sport elimina qualsiasi barriera, e il giro in bici lungo gli argini del fiume Paglia con i ragazzi dell’Associazione ‘Eurobici’, ‘Valdipagliabenecomune’ e i volontari della Prociv di Allerona, esperimento questo che ha permesso di passare un pomeriggio divertente con uno sguardo rivolto all’ambiente e al contesto sociale.
Successo anche per la partita di calcetto amichevole disputata tra ragazzi con diverse disabilità fisiche e psichiche, rifugiati e genitori dei ragazzi della squadra della società Orvieto Fc; in questo caso, attraverso il gioco di squadra si è voluta incentivare l’integrazione sociale ed affiancare in modo costruttivo l’evoluzione di un progetto riabilitativo, contrastando il fenomeno della discriminazione, del razzismo e dell’esclusione sociale.
Nonostante il maltempo, Sabato 6 ottobre è stato comunque possibile effettuare la visita ad Orvieto Underground organizzata in collaborazione con la Società Cooperativa ‘Il Quadrifoglio’ e con l’aiuto dell’A.s.d.s. ‘E. Majorana’ e della Uisp Orvieto Medio Tevere, alla quale oltre agli atleti della Tartaruga e ai cittadini, hanno partecipato le diverse polisportive e cooperative umbre aderenti alla manifestazione #Terni180 per ricordare i 40 anni dall’approvazione della ‘Legge Basaglia’. L’ultimo appuntamento è stato il torneo finale del campionato regionale di pallavolo Anpis / Associazione nazionale delle polisportive per l’integrazione sociale, con le tante emozioni vissute durante le premiazioni e la grande festa finale aperta a tutta la cittadinanza, e allietata dal gruppo musicale integrato ‘I bongo sul pulmino’ proveniente da Città di Castello”.
“Da anni – hanno concluso – l’associazione Tartaruga xyz aderisce all’Anpis e si confronta con le altre polisportive sui temi dell’integrazione e del disagio sociale, proponendo un modello di sport per tutti con lo scopo di favorire la salute psico-fisica e sociale delle persone svantaggiate, l’integrazione e il superamento delle barriere sociali. Un impegno che è risultato ben evidente in occasione delle giornate conclusive del progetto ‘Abiliallosport’ con le quali è stato restituito alla comunità il significato e il valore di questa esperienza”.