ORVIETO – A confermare la crescita dei flussi turistici ad Orvieto e nell’Orvietano, peraltro già evidenziati negli ultimi mesi dello scorso anno, ora arrivano anche i dati ufficiali relativi alla chiusura del mese di Settembre 2018 forniti dal Servizio turistico della Regione Umbria relativi al movimento alberghiero ed extralberghiero.
Nel consueto rapporto mensile del mese di Settembre il totale complessivo tra il movimento alberghiero e il movimento extralberghiero ad Orvieto registra un totale di 17.168 arrivi pari a +9,73% (a fronte dei 15.646 dello stesso periodo del 2018). L’incremento è generato da un valore positivo pari 7,49% del numero degli italiani e dal 11,63% manifestato dalla componente degli stranieri. Anche le presenze hanno fatto registrare un valore positivo del 20,39% pari a 30.773 (rispetto alle 25.561 di settembre 2017). La componente degli italiani mostra una crescita del 13,60% passando dalle 10.200 dello scorso anno alle 11.587 di settembre 2018. La componente dei turisti stranieri (24,90%) passa invece dalle 15.361 del 2017 alle 19.186 del settembre scorso.
Nel dettaglio, a settembre del 2018 ad Orvieto
• il movimento alberghiero fa registrare una sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo del 2017: un +0,20% degli arrivi (10.009 rispetto ai 9.989 di un anno fa, prodotto da un valore positivo del 1,61% degli stranieri e, all’opposto, da un valore negativo degli italiani del 1,38%).
Negli alberghi di Orvieto le presenze a settembre 2018 mostrano, nel raffronto con lo stesso periodo dell’anno prendente, un valore positivo totale dell’3,29% passando dalle 13.954 del 2017 alle attuali 14.413. Come per gli arrivi, il numero degli italiani ha una flessione del 1.07% (6.339 a fronte delle 6.271 del 2018; mentre la componente del numero degli stranieri ha un incremento del 6,92 % passando dalle 7.615 presenze del mese di settembre 2017 alle attuali 8.142).
• E’ il movimento extralberghiero che manifesta una decisa crescita in tutte le sue componenti. I 7.159 arrivi (di cui 3.098 italiani e 4.061 stranieri) fanno registrare una progresso del 26,55% (nel settembre 2017 erano stati 5.657). Ancora più deciso l’incremento delle presenze in questo comparto, con un totale di 16.360 (a settembre 2017 furono 11.607) di cui 5.316 italiani (+37,68%) e 11.044 stranieri (+42,58%) ovvero con un incremento totale dell’40,95% di tale componente.
Nel Comprensorio Orvietano il totale del movimento alberghiero ed extralberghiero raggiunge complessivamente i 24.069 arrivi con un incremento del 5,31% (rispetto ai 22.855 dello stesso periodo del 2017) dato dal +6,38% degli arrivi degli italiani (10.716) e dal +4,47% degli arrivi degli stranieri (13.353). In crescita anche le presenze che passano dalle 40.367 di un anno fa alle 46.015 del settembre scorso, con una crescita pari al 13,99% data dal 15,64% degli italiani (17.589) e dal 12,99% delle presenze di turisti stranieri (28.426).
• In particolare, nel Comprensorio gli arrivi negli alberghi fanno registrare un decremento del 2,73% passando dalle 14.713 unità del mese di settembre 2017 alle attuali 14.311. Sostanziale stabilità invece nelle presenze che con un 0,31% passano dalle 819.444 dello scorso anno alle 19.504 dello stesso periodo del 2018.
• Anche nel Comprensorio, a settembre, si è registrata un’apprezzabile espansione del movimento extralberghiero che mostra un incremento del 19,85% degli arrivi passando dagli 8.142 di settembre 2017 ai 9.758 di quest’anno.
In modo analogo anche le presenze sono aumentate del 26,71% passando da 20.923 a 26.511.
“Se possiamo commentare, ancora una volta, risultati così brillanti, è merito di un sistema città che sta sempre più trovando la giusta sintonia nella predisposizione dell’offerta turistica: a partire naturalmente dagli imprenditori e dai lavoratori del settore, passando per i vari soggetti che animano la vita culturale ed enogastronomica cittadina, senza dimenticare i soggetti istituzionali coinvolti nell’organizzazione e nel supporto di eventi e manifestazioni: tutti concorrono a fare di Orvieto una meta turistica sempre più apprezzata ed appetibile. Non c’è dubbio che quella che sta volgendo al termine sia una stagione da record per la nostra città. I dati lo certificano in modo evidente” afferma l’assessore al turismo, Andrea Vincenti che aggiunge:
“Continuiamo a registrare con soddisfazione, in particolare, l’aumento delle presenze: il che significa che i turisti, oltre ad arrivare in maggior numero, si trattengono più che in passato ed è questa la finalità per cui maggiormente ci siamo impegnati in questi anni.
Di sicuro ci sono ancora importanti margini di crescita e c’è molto lavoro da fare per migliorare la qualità della nostra accoglienza. L’Amministrazione sta investendo e investirà, in questa direzione, somme sempre crescenti: i lavori di riqualificazione dei bagni pubblici, appena iniziati, ne sono solo l’ultimo esempio. Occorrerà prestare attenzione, ovviamente, alle criticità vecchie e nuove da affrontare. Permane la discrepanza fra l’andamento del settore alberghiero e quello dell’extralberghiero: quest’ultimo viaggia a ritmi di crescita ben superiori”.
“Entro fine mese – conclude – sarà convocato l’Osservatorio sulla Tassa di Soggiorno per proseguire in modo proficuo l’attività di pianificazione per la prossima stagione. Di certo continueremo ad investire sulla promozione: visti gli ottimi risultati della campagna intrapresa lo scorso anno, l’intenzione è quella di coltivare il lavoro sin qui portato avanti aprendo a nuove strategie e a nuovi contatti internazionali”.
(Fonte: Comune di Orvieto)