ORVIETO – Manutenzione, Ponti, Viadotti e Nuove Tecnologie. Se ne parlerà alla 53A edizione del SAIE / Salone della nuova industrializzazione edilizia e del territorio di Bologna (Centro Servizi Bologna Fiere), dove con Filippo M. Soccodato ed Endro Martini, Alta Scuola coordinerà dal 17 al 19 ottobre prossimo il percorso tematico “Infrastrutture e Territorio”. Ciclo di conferenze realizzate in collaborazione con ANAS, RFI ed ITALFERR, e con le associazioni SIG / Società Italiana Gallerie ed AGI / Associazione Geotecnica Italiana.
In particolare, RFI curerà la giornata dedicata all’adeguamento idraulico e strutturale delle infrastrutture ferroviarie, con un “focus” sugli interventi per la prevenzione e mitigazione dei rischi naturali quali terremoti, frane ed alluvioni; ANAS curerà la giornata dedicata alla manutenzione delle opere d’arte stradali, nei nuovi scenari di gestione delle infrastrutture rivolti alla sostenibilità, sicurezza ed innovazione tecnologica, mentre SIG, in collaborazione con ITALFERR, inserirà nel programma il Primo Convegno Nazionale Young Members, sul tema “Tunneling 4.0: l’innovazione digitale, l’automazione e l’applicazione di nuove tecnologie nella progettazione e costruzione delle opere in sotterraneo”. La conferenza sarà un’anticipazione del training course che avrà luogo a Napoli il 3 e il 4 maggio durante il World Tunnel Congress 2019 per promuovere innovazione e sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito delle costruzioni in sotterraneo.
Nelle giornate di approfondimento, inoltre, ANAS, RFI ed ITALFERR presenteranno alcuni casi di eccellenza. Il programma completo delle tre giornate di lavori per le quali sono state avviate le procedure per i Crediti Formativi presso il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e presso il Consiglio Nazionale dei Geologi al seguente link: http://www.altascuola.org/contenuti_sito/SAIE_2K18_INFRASTRUTTURE.pdf
Come è noto, l’Associazione Culturale e Scientifica ALTA SCUOLA / Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili, è stata istituita da Regione Umbria ed i Comuni di Orvieto e Todi, su iniziativa del Consiglio Scientifico dell’Osservatorio per il Controllo e la Manutenzione Permanente della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi.