ORVIETO – Il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani ha ricevuto dalle mani del suo collega della Cittaslow coreana di Jeonju, Kim Seung Su, il premio 2018 (4351 anno coreano) per i progetti realizzati nella città di Orvieto. Jeonju è famosa per essere la “capitale della cultura tradizionale in Corea”, con una speciale attenzione all’artigianato e al cibo di territorio. Accompagnato dal Segretario Generale di Cittasow International, Pier Giorgio Oliveti, il sindaco Germani ha partecipato ad una intensa due giorni di confronto su progetti, idee e applicativi già realizzati dalla rete delle Cittaslow internazionali.
Erano presenti a Jeonju, oltre al Coordinatore della rete Coreana, Bon Sohn e i 15 Sindaci della rete, Pierre Beaudran, Sindaco di Mirande e Coordinatore francese, Gauti Joannesson, Sindaco di Djupivogur, Islanda, e rappresentanti da Germania, Danimarca, Canada.
In sala numerosi imprenditori coreani, operatori della cultura e del turismo.
“E’ stata un’importante occasione – ha riferito il sindaco, Germani – per contattare alcuni imprenditori della Corea del Sud interessati alla nostra città, e al suo territorio. Operatori attivi nel mondo delle nuove tecnologie, di internet, del commercio estero, proprietari di società import ed export, della cultura e del turismo. Con il responsabile della regione di Jeoniu, abbiamo attivato uno stretto contatto per vederci a breve ed entrare concretamente in un progetto con i nostri operatori.
A giugno 2019 nel corso dell’assemblea internazionale di Cittaslow, che si terrà ad Orvieto il 22 giugno 2019, sarà l’occasione per incontrarli. La delegazione coreana – ci hanno preannunciato – sarà composta da circa 50 rappresentanti delle varie città e del mondo imprenditoriale. Lavoriamo tutti assieme perché la città sia pronta a questo evento, che vedrà la presenza dei rappresentanti di quasi 250 città provenienti da 30 paesi nel mondo”.
“Nell’occasione celebreremo assieme il 20° anniversario della Rete Cittaslow, fondata ad Orvieto il 15 Ottobre 1999 al teatro Mancinelli” spiega Oliveti. “Da tutto il mondo guardano a noi, a Orvieto, all’Umbria, all’esempio delle ‘città storiche’ italiane, come un modello da seguire per costruire un nuovo progetto di città sostenibile, vivibile e socialmente corretto. Cittaslow in questo senso è un vaccino per la modernità più avanzata, che unisce la cultura con l’innovazione e i servizi. Ad Orvieto a Giugno 2019 avremo l’occasione di presentare al meglio le nostre eccellenze e il buon vivere italiano”.
Al termine sono stati premiati i migliori progetti Cittaslow realizzati nelle città mondiali nei diversi settori, dall’agricoltura alla scuola, dalle infrastrutture al sociale, dal mercato all’energia e i trasporti “green”.