ACQUAPENDENTE – Al termine dell’Edizione 2018 della Scarpinata a Monte Rufeno, Sergio Pieri Mek (responsabile Ufficio Turismo Comune di Acquapendente) ha presentato ufficialmente la seconda Edizione della World Francigena Ultramarathon che, “rispetto a quanto inizialmente previsto si svolgerà Sabato 27 e Domenica 28 Ottobre a seguito dell’organizzazione del Palio straordinario di Siena (Sabato 20 Ottobre) dedicato alla vittoria della prima Guerra Mondiale”.
Un nuovo grande impegno organizzato per l’Assessorato aquesiano che “sarà affiancato dall’Assessorato alle Politiche del Turismo del Comune di Siena, dall’Associazione Europea delle Vie Francigene che patrocinerà l’evento, dai Comuni di Siena, Monteroni D’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico D’Orcia, Castiglione D’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni e Proceno”. Obiettivo nel percorrere l’antico itinerario di Sigerico, “promuoverlo a livello nazionale ed internazionale oltre a far conoscere un territorio storico ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio storico-culturale ed ambientale dei Comuni interessati all’evento”.
Togliere i veli-evento vuol dire partire da Siena “Tappa di 32 chilometri – ha sottolineato Pieri, – lungo un percorso impegnativo fatto dalle strade bianche della Val d’Arbia, con panorami caratterizzati dal profilo di Siena, porta alla Grancia di Cuna, antica fattoria fortificato di proprietà dell’ospitale di Santa Maria della Scala. Si proseguirà lungo le propaggini delle Crete Senesi, si sfiorerà Monteroni e ai arriverà a Quinciano. A breve distanza c’è il borgo fortificato di Lucignano D’Arbia, con la pieve romanica dei San Giovanni Battista. Dopo un tratto lungo la linea ferroviaria si giungerà a Ponte D’Arbia e successivamente a Buonconvento”. Dal paese in cui morì l’Imperatore Enrico VII° di Lussembugo partirà il secondo tragitto. Ancora di 32 chilometri: “Si salirà – ha sottolineato Sergio, – verso la valle dell’Ombrone, si percorrerà un tratto della Cassia per Montalcino, coi vigneti del Brunello che ricoprono la collina. Lungo le strade bianche si raggiungerà Torrenieri, con la Chiesa di Santa Maddalena, citata da Sigerico. Da qui si entrerà nei panorami della Val D’Orcia con un tratto in salita fino a raggiungere alla collegiata di San Quirico D’Orcia”.
Qualcosa di suggestivo partirà dalla Etrusca “Ena” “Partenza in notturna – ha sottolineato Pieri – per un impegnativo cammino di 32.7 chilometri fatto di salite e discese lungo brulle colline. Si raggiungerà il piccolo borgo fortificato di Vignoni, con il suo panorama della Val D’Orcia e si scenderà a Bagni Vignoni, famoso per la vasca termale monumentale. Un lungo tratto in saliscendi nelle valli dei fiumi Orcia e Paglia, che porterà all’antico ospitale Le Briccole nel Comune di Castiglione d’Orcia. Da qui inizierà una dura salita verso il punto tappa di Radicofani” Da 790 metri sul livello del mare, “partirà altra tappa impegnativa, di 31.8 chilometri con il cammino che inizierà con una discesa di 8 chilometri lungo il crinale, con la vista sulle valli che si allungano verso il Lazio. Attorno colline a perdita d’occhio ed il Monte Amiata, dietro la Rocca di Radicofani”. Da Ponte a Rigo fino ad “Acquapendente – la Gerusalemme d’Europa” per l’ultima tappa “Dalla Frazione di San Casciano dei Bagni – ha chiosato Pieri – si percorrerà qualche chilometro prima di entrare nel Lazio, e poi lungo una strada sterrata con panorami sulla valle del fiume Paglia, fino a Proceno. Si scenderà a Ponte Gregoriano, prima di affrontare l’ultima ripida salita verso la Porta della Ripa. Arrivo previsto nella Piazza centrale di Acquapendente”. “A far da corollario all’evento che rientra nelle attività ludico motorie ed è dichiaratamente una “camminata non competitiva” eventi collaterali di cui lo stesso Pieri darà al più presto informazioni dettagliate.