ORVIETO – Prosegue l’ironica tradizione di In cerca di Santa Perduta, festa di culto per gli orvietani organizzata da Radio Orvieto Web che anche quest’anno non mancherà all’appello con la sua musica, il suo senso di aggregazione e condivisione.
Ormai, con i suoi 15 anni di vita, la Festa di Santa Perduta è diventata una vera e propria tradizione per Orvieto e non solo, e così, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre, ancora una volta Radio Orvieto Web chiama a raccolta la cittadinanza per vivere insieme una festa diversa da tutte le altre, tre giorni di gioia dedicati al culto di questa particolarissima Santa esclusa dal calendario liturgico.
La Festa, che si avvale della collaborazione del Comitato di Quartiere di San Giovenale, e del supporto fondamentale di “Il Gelato di Pasqualetti”, è come da consuetudine, divisa in due parti, la prima delle quali è costituita dalle due serate del rituale prologo “In cerca di Santa Perduta” che si terranno nell’ormai storica Piazzetta Simoncelli, nel quartiere medievale di Orvieto, mentre la Festa vera e propria si svolgerà sotto forma di un picnic musicale pomeridiano-serale presso i Giardini di San Giovenale, proprio sotto l’omonima Chiesa.
Ma andiamo con ordine, cominciando dal rituale Prologo che avrà luogo il 31 agosto e il 1° settembre.
VENERDI’ 31 AGOSTO, ore 21.15, “In cerca di Santa Perduta”, piazzetta Simoncelli (Quartiere medievale di Orvieto)- “CIUNGA CIUNGA CIU’- Orvieto canta GIANNI MORANDI”. Serata-evento con Simone mi odia, Stranizza Trio, Le Cerveaux Maléphiques, Tre pazzi avanti, Scubah, Rossella Costa feat. Ilaria Airali, Emilio e le sue irritazioni, Ladri di Monnalisa, South of no north.
La lunga serie di “Orvieto canta…”, fortunata formula che dal 2011 prevede ogni anno un omaggio a un grande della canzone italiana ad opera di alcuni dei maggiori musicisti del nostro comprensorio, dopo il tributo a Ivan Graziani, Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Claudio Baglioni, Adriano Celentano e Franco Battiato, quest’anno onora Gianni Morandi, un’autentica leggenda che non ha bisogno di presentazioni, un cantante che è da solo un bel pezzo di storia della canzone italiana, dalle scorribande yé-yé degli anni ’60 fino ai giorni nostri, passando dalle difficoltà degli anni ’70, quando smette di fare concerti per dedicarsi allo studio del contrabbasso, fino alla rinascita degli anni ’80.
Lo straordinario omaggio, che vede all’opera una nutrita e validissima pattuglia di artisti orvietani, spazierà dalle prime hit come Andavo a cento all’ora, Occhi di ragazza, C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, Un mondo d’amore e tante altre, ai pezzi che hanno caratterizzato i decenni successivi come Grazie perché, Uno su mille, Varietà, Vita, e Banane e lamponi, ma non mancheranno autentiche chicche e pezzi più nascosti.
La serata, a causa delle numerose canzoni in scaletta, si prevede lunghina, quindi è consigliabile arrivare in orario.
SABATO 1 SETTEMBRE, ore 21.15– “Per Francesco, sopra le stelle del jazz”– Concerto jazz della Terni Jazz Orchestra (p.zza Simoncelli, quartiere medievale)
Dal 2010 Santa Perduta ricorda con gioia ed affetto Francesco Satolli, amico e jazzista che un destino crudele ci portò via nell’estate 2008. Anche quest’anno, nel decennale di questa dolorosa perdita, nella splendida cornice di P.zza Simoncelli, andrà in scena il vorticoso tourbillon della TESTACCIO JAZZ ORCHESTRA, nata all’interno della celebre Scuola di Musica Popolare di Testaccio. L’orchestra, diretta da Antonello Sorrentino e Silverio Cortesi, si compone di oltre venti elementi (trombe, tromboni, sassofoni e sezione ritmica) e comprende professionisti, docenti, studenti della Scuola e amatori, che contribuiscono a creare una miscela espressiva assolutamente particolare che si rispecchia nel repertorio, che punta sulla varietà di generi e stili, attingendo ai diversi periodi storici del jazz, prediligendo autori di fama mondiale (Wayne Shorter, Cole Porter, Thelonious Monk) e utilizzando anche arrangiamenti originali di autori contemporanei. La TJO, valorizzando la parte emotiva e sentimentale dell’esecuzione musicale, offre così una serata all’insegna del jazz dal più ampio respiro, sia per gli appassionati del genere che per un pubblico più o meno “profano”, tendenzialmente abituato a confinare un repertorio di tale genere a locali ed ambienti di nicchia.
Dopo i due prologhi, a chiudere ecco la tradizionale “Festa di Santa Perduta”:
DOMENICA 2 SETTEMBRE – dalle ore 17.30 alle 24.00- Compagni di merende: il picnic di Santa Perduta (Giardini di San Giovenale, Orvieto).
I Giardini di San Giovenale, situati a ridosso delle mura, con la loro vista mozzafiato sulla vallata, con le loro piccole grotte, con i loro prati e i loro alberi, sono un incanto raro, e anche quest’anno accoglieranno dalle 17.30 il picnic che apre la festa popolare pomeridiana, stravaccati sull’erba tra stuoie e lenzuoli, tra bimbi che scorazzano allegramente, attraversati da musica, porchetta, vino e sangria, tutto secondo la consueta filosofia della condivisione di ciò che la gente porta, in accordo con l’originario spirito di questa festa.
Il programma musicale, dopo la meravigliosa selezione di dischi in vinile proposta nel pomeriggio dalle “B-Sonanze” di DJEnzo e DJmaurovecchi di Radio Orvieto Web, e la presentazione della trasmissione radiofonica “Aprite le citta!”, sboccerà al tramonto con l’esibizione alle 19.30 de LA BANDA DEL COMITATO, un sorprendente ensemble che frulla musica popolare, ritmi sudamericani, jazz e canzone d’autore, con riletture e pezzi originali di grande impatto proposti con bravura, ironia e grazia da Alice Rohrwacher (fisarmonica, voce), Martina Schiucchino (voce, ukulele, percussioni), Francesco Rosati (chitarra, voce), Leonardo Gazzurra (trombone, poesie), Mauro Verrone (sax) e Giggi Barba (batteria, percussioni).
Alle 21.30, tra candele e cuori, entrambi accesi, ecco, come tradizionale liturgia impone, la litania di Santa Perduta, con cui i Fedeli imploraranno anche per quest’anno i favori della Santa.
Alle 22.00 spazio allo scatenato e iperadrenalitico surf/garage rock dei JOHN CANOE, band rivelazione della scena romana che macina autentici pezzi killer che metteranno a dura prova le gambe ballerine dei Fedeli. Il loro ultimo album “WAVE TRAPS”, (Bomba Dischi e Universal Music), che mescola attitudine indie con melodie originali pop e sonorità surf anni 60, li ha portati in un infinito tour in moltissimi locali e festival tra Italia ed Europa (Ungheria, Francia, Svizzera, Belgio…) calcando palchi prestigiosi come lo Sziget Festival (Budapest), e il Magneet Festival (Amsterdam) e accompagnando artisti come Editors, I Cani, Ministri, Amen Dunes, Mujeres, Pharmacy, Ganglians, Fast Animals And Slow Kids, Sadside Project, Giuda, Julie’s Haircut e molti altri. A seguire, in questa ricchissima edizione della Festa, ancora qualche salto con le B-SONANZE di i DJ di DJEnzo e DJmaurovecchi di Radio Orvieto Web.
Infine: occhio che alle 24.00 facciamo il gioco dell’uva e andiamo tutti a nanna. Venite a cuor contento.
Durante le serate, sarà possibile contribuire a sostenere attivamente la Festa acquistando le magliette, e gli shoppers il tutto con la nuova icona di Santa Perduta, realizzata appositamente da Walter Leoni, affermato fumettista e illustratore, nonché primo ritrattista della Santa nel lontano 2003.
Gli organizzatori desiderano ringraziare di cuore l’ “OPEL G.A.L.A.” di Pace Vittorugo, la Macelleria Oreto, la Cooperativa “Il Quadrifoglio”, Impresa Edile Sangiovanni, la Cantina Palazzone, i Vini Neri, le Cantine Poggio Cavallo, il “Vincaffè”, B&B La Magnolia, Gastronomia Aronne, Collettivo Teatro Animazione, la Parrocchia di San Giovenale, A.R apuntoerre di Anselmi Rodolfo, e ovviamente tutti gli abitanti del quartiere medievale per il loro indispensabile aiuto e la calorosa ospitalità.
ORVIETO – Al fine di consentire il regolare svolgimento della 15A edizione della Festa di Santa Perduta è fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in Piazza Simoncelli per consentire l’allestimento delle strutture necessarie allo svolgimento dell’iniziativa. L’Ufficio Segnaletica Stradale, con la collaborazione degli organizzatori dell’evento, cureranno l’installazione della segnaletica necessaria ed il Comando della Polizia Locale adotterà i provvedimenti necessari a garantire il normale flusso della circolazione.