di Valentino Saccà
ORVIETO – Pensate se oggi la gente dovesse prendere a modello la figura del cavaliere dalla triste figura scaturito dal genio letterario di Cervantes e diffonderlo nel mondo! Questo è il filo rosso che attraversa lo spettacolo itinerante Per far trionfare il Chisciottismo sulla Terra! Realizzato dall’Associazione Codominio Belluca di Bologna in collaborazione con la TeMa di Orvieto e la supervisione di Cristina Calcagni. Un viaggio nella follia chisciottesca che diventa inno alla libertà creativa e all’arte come sogno ad occhi aperti.
Dall’alba al tramonto il doppio spettacolo che si è snodato ai piedi della rupe nella giornata di sabato 8 settembre, è stato animato dai giovani attori bolognesi e da comparse locali, partendo alle 6,30 del mattino dalla Fortezza Albornoz (con colazione offerta dalla premiata pasticceria Montanucci) e si è concluso la sera a Porta Romana.
Un monologare errante per le strade di Orvieto, interpellando passanti e inseguendo autobus come fossero giganti, per poi morire poeticamente.
Ma al fine trionfa la voce della pazzia creativa, che ricorda di non smettere mai di sognare, di non guardare più il dito ma la luna, anche quando questa non c’è!