ACQUAPENDENTE – Il Viaggio nella civiltà contadina e artigiana è un tuffo nel passato, nella cultura popolare di Acquapendente degli ultimi due secoli. Le canzoni sono una parte importante di questa cultura e per questo il Coro Vox Antiqua ripropone “Tradizione e sentimento”, una proposta musicale arrivata al suo ottavo anno, che riscopre e reinterpreta i canti popolari che hanno segnato un’epoca.
Il titolo dell’esibizione di quest’anno è “Fratelli d’Italia”, saranno eseguiti cioè i canti patriottici e dei soldati dal Risorgimento alla Grande Guerra. La storia nazionale ha profondamente segnato la cultura locale e questi brani erano conosciuti e cantati da tutti, senza distinzione di classi sociali. È una cultura che in parte è ancora viva ma sempre meno presente e che va ricordata per il suo valore storico.
Il Coro Vox Antiqua, nato all’interno della Scuola comunale di musica di Acquapendente, di solito ha un repertorio più orientato alla musica classica e sacra e negli ultimi anni ha avuto grandi successi, lavorando anche con musicisti di alto livello.
Perciò il concerto di canti popolari che si terrà venerdì 24 agosto alle 22 al Teatro Boni è una piacevole divagazione rispetto ai programmi del coro per la restante parte dell’anno. Ciò non significa che l’impegno all’interno della Festa Contadina non sia affrontato con minor serietà e professionalità, caratteristiche sempre presenti in Loretta Pucci, direttrice del coro e in tutti i suoi componenti.
L’iniziativa è proposta dal Comune di Acquapendente e dall’Associazione Te.Bo.