SPOLETO – Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica e Azienda Usl Umbria 2, con il patrocinio di Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia e Comune di Spoleto, hanno individuato la città di Spoleto, duramente segnata dagli eventi sismici del 2016, come sede di un importante convegno dal tema “Il sisma in Italia centrale: analisi multifattoriale in funzione della prevenzione” che si svolgerà il prossimo 21 settembre, a partire dalle 8.30, nella Rocca Albornoziana.
Un evento di primo piano che vedrà la partecipazione delle massime autorità regionali e locali e di esperti di fama nazionale che si confronteranno sulla gestione dell’emergenza, sul ruolo della Protezione Civile, sulle sinergie tra Servizio Sanitario e Protezione Civile per affrontare le maxi emergenze, sui traumi psicologici per la popolazione, sugli aspetti della sorveglianza epidemiologica, sugli effetti del sisma sulle persone con disabilità, sulla scuola come aiuto psicologico, sulla risposta della sanità pubblica veterinaria, sulla pianificazione urbanistica, ricostruzione e riqualificazione territoriale.
Dopo la registrazione dei partecipanti – l’organizzazione è curata dal Servizio Formazione, Comunicazione e Relazioni Esterne dell’Azienda Usl Umbria 2 con l’attribuzione di sei crediti Ecm per tutte le professioni sanitarie – alle ore 9 è previsto il saluto delle autorità con gli interventi di Umberto De Augustinis, sindaco di Spoleto, Catiuscia Marini, presidente Regione Umbria, Franco Moriconi, rettore Università di Perugia, Imolo Fiaschini, direttore generale Usl Umbria 2, Mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, Luca Barberini, assessore Salute, Coesione Sociale, Welfare Regione Umbria, Fausto Francia, presidente nazionale S.It.I. Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica e Massimo Moretti, presidente S.It.I. Umbria.
Seguiranno gli interventi di Pietro Manzi, direttore sanitario Usl Umbria 2 e vice presidente della S.It.I. Umbria sulla gestione delle emergenze e degli esperti della Protezione Civile, delle Università di Roma, Perugia, Camerino e l’Aquila, della Regione Umbria – Servizio di Protezione Civile e Direzione Salute e Welfare, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, dell’Ordine degli Psicologi, della Usl Umbria 1 e dei Servizi di Riabilitazione, Epidemiologia, Prevenzione, Sicurezza nei luoghi di lavoro, Sanità Animale dell’Azienda Usl Umbria 2.
Le conclusioni sono affidate a Massimo Moretti, docente all’Università di Perugia e presidente S.It.I. Umbria, Iolanda Grappasonni, docente all’Università di Camerino, Umberto Moscato, presidente S.It.I. Lazio, Leila Fabiani, docente all’Università de L’Aquila.
Il programma degli interventi e le modalità di iscrizione sono consultabili nella home page del sito web istituzionale dell’Azienda Usl Umbria 2: www.uslumbria2.it