di Valentino Saccà
ORVIETO – Oggi qui domani là … questa è la nuova formula adottata dall’associazione TeMa per il Folk Festival, sostenuta da Mibact, Regione Umbria, Gal Trasimeno. L’edizione 2018, che per diverse problematiche rischiava di non vedere la luce, vive di una rete aggregativa e di un format itinerante che si sposta per il territorio, includendo diversi soggetti ed eventi. Il tutto con una nuova connotazione: #FOLKFEST, nuovo claim appunto, di UMBRIA FOLK FESTIVAL.
Il programma della manifestazione è stato presentato giovedì mattina nella conferenza stampa che si è svolta al Teatro Mancinelli di Orvieto. Erano presenti all’incontro il Sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, l’ Assessore del Comune di Orvieto Roberta Cotigni, il Presidente del Gal Trasimeno Orvietano Vittorio Tarparelli, il Presidente dell’Associazione TEMA Stefano Paggetti, la Responsabile dell’Associazione Umbria Folk Festival Lucia Gismondi, il Presidente dell’Associazione Musicale Adriano Casasole Gabriele Anselmi e il fisarmonicista Sandro Paradisi, che ha curato il programma artistico della Festa della Terra.
“Folkfest 2018 – ha ricordato il presidente TeMa Stefano Paggetti – è la nuova formula creata per aumentare la massa critica e valorizzare il territorio unendo soggetti organizzatori e diversi eventi importanti. TeMa vuole costruire un progetto di senso in cui i cittadini possano ritrovarsi. Lo scopo è quello di costituire un’offerta aggregante per l’intera città, partendo proprio dalle capacità creative del territorio”.
“TeMa – ha proseguito Paggetti – sta costruendo diversi format contenitore, come la prossima stagione teatrale sarà costituita da due parti il programma degli spettacoli a cartellone e quella dedicata alle scuole, oppure il progetto cinema varato quest’anno che raggruppa i Mestieri del Cinema conclusosi in questi giorni, Orvieto Cinema Fest che si terrà a ottobre, il Festival dei diritti umani che si terrà a novembre e un progetto di cinema nelle scuole, da poco presentato al Miur”.
“Folk Fest 2018 – ha concluso Paggetti – in questa sua nuova veste ampliata al territorio, in area di pertinenza del Gal trasimeno, prende il via ad agosto per terminare a settembre, presentando al proprio interno tra gli eventi più importanti e sentiti dal territorio stesso. Ricordo inoltre il bando regionale delle imprese appena vinto dalla Scuola di Musica Casasole e dal Centro Studi per il progetto Orvieto Smart. Un progetto dal forte impatto tecnologico e multimediale che verrà presentato a settembre”.
Il sindaco Giuseppe Germani ha portato i suoi ringraziamenti e ha sottolineato che se fino a due anni fa si pensava che TeMa e il Folk Festival rischiavano di sparire, quest’anno si può festeggiare una piena rinascita dell’associazione e del format stesso.
“La TeMa – ha sottolineato Germani – ha vinto questa sfida perchè ha tutte le carte in regola per poter vincere qualsiasi tipo di concorrenza e ringrazio anche Lucia Gismondi per il suo supporto nei momenti più difficili”. “Sono molto felice di questa nuova formula adottata dal Folk Festival – ha sottolineato l’assessore Roberta Cotigni – perchè credo che facendo rete sia un ottimo veicolo per il festival stesso e per l’intera comunità”.
Il cartellone, oltre agli eventi strettamente legati alla cultura folk locale, ingloba anche il Festival Gelati d’Italia e Spazio Musica con la messa in scena del capolavoro lirico di Giuseppe Verdi Un Ballo in maschera, al Teatro Mancinelli. E’ stato ricordato tra gli appuntamenti principali,q uello de I Suoni dell’Alfina con la Compagnia della Panatella, la quale ha recuperato la tradizione dell’antico ballo del Saltarello (come ha sottolineato Gabriele Anselmi, musico della compagnia e direttore della Scuola di Musica), che si terrà a Castelgiorgio l’8 agosto alle ore 21,30, mentre a Orvieto si esibirà il 16 agosto all’interno del Mercato Cittaslow.
Sandro Paradisi ha invece ricordato la serie di appuntamenti con Viaggio nella civiltà contadina e artigiana e i primi assaggi di una ricca stagione teatrale come Unconventional Circus, formazione Verycal loft Orvieto, l’8 settembre, Dario Ballantini in: Da Balla a Dalla il 15 settembre e Syria e Pino Strabioli in: Perchè non canti più, omaggio a Gabriella Ferri il 22 settembre.
#FOLKFEST2018, alla sua dodicesima edizione, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della filiera turistico-enogastronomica del territorio compreso tra bassa Toscana, Umbria Sud-Occidentale e Alto Lazio attraverso la valorizzazione delle manifestazioni di carattere tradizionale, si sviluppa nei mesi estivi di agosto e settembre. Nel contesto della Rassegna Internazionale del Folklore di Castiglione del Lago, il sipario del #FolkFest si è tuttavia già alzato il 28 luglio scorso su un appuntamento a Castelgiorgio, nel cuore di un territorio ricco di contaminazioni culturali come quello dell’Altopiano dell’Alfina. Al centro della serata la musica popolare turca, tramandata di villaggio in villaggio attraverso il canto e caratterizzata da sonorità particolari e riconoscibili che hanno anche influenzato i ritmi su cui si sono create varie danze che rispecchiano ognuna le peculiarità del territorio in cui hanno avuto origine.
Nel segno del #FOLKFEST anche la serata successiva, il 29 luglio, a Castiglione del Lago, dove si svolge la Rassegna Internazionale del Folklore organizzata dal gruppo folkloristico Agilla & Trasimeno
Nel programma del #FOLKFEST anche l’esibizione, il 3 agosto, dee basata sulla formula dello “scambio culturale” tra gruppi folcloristici per favorire la conoscenza delle tradizioni e della cultura popolare di diversi paesi. Il festival ha acquistato notevole fama in Italia e all’estero sia per l’originalità della formula, sia per il livello qualitativo degli spettacoli, rappresentando ormai la principale manifestazione umbra nel suo genere e una delle più importanti a livello nazionale. La 41^ edizione della rassegna si è aperta ospitando i gruppi neozelandese, turco e croato. Sul palco anche Agilla & Trasimeno. Un altro appuntamento del #FolkFest a Castiglione del Lago è atteso per il 15 agosto al Teatro della Rocca del Leone, dove la Rassegna Internazionale del Folklore vede protagonisti i gruppi folklorici di Ucraina, Montenegro e Spagna, oltre ad Agilla & Trasimeno (ore 21.15, ingresso a pagamento).lla Banda di Vejano – Associazione Filarmonica Vejanese, che ha inaugurato la rassegna I MESTIERI DEL CINEMA esibendosi in un percorso per il centro di Orvieto e poi in un concerto in Piazza del Popolo (ingresso libero).
Mercoledì 8 agosto a Castelgiorgio, per I Suoni dell’Alfina (ore 21.30, ingresso libero), La COMPAGNIA DE LA PANATELLA ha presentato Trisciabbusso, uno spettacolo vivace con protagonista il folk verace delle terre orvietane e dell’antica Etruria rurale. Il gruppo, nato dalla collaborazione tra Scuola Comunale di Musica di Orvieto Adriano Casasole e Filarmonica Luigi Mancinelli, si esibisce poi ad Orvieto il 12 agosto alle 20.30, presso la Necropoli del Crocifisso del Tufo, nell’ambito di Orvieto Magica Etruria (ingresso libero), e il 16 agosto in Piazza del Popolo, Sala Expo ore 18-20.30, in occasione di Mercato Cittaslow: Saperi & sapori. Eccellenze dalle Cittaslow (ingresso libero).
Altra location per il concerto della Compagnia de La Panatella è poi Acquapendente (Piazza Girolamo Fabrizio) che la ospita il 24 agosto (ore 21, ingresso libero).
Sempre ad Acquapendente, il 23 agosto, nell’ambito di Viaggio nella civiltà contadina ed artigiana, in programma ACQUARAGIA DROM e la musica dalle province zingare d’Italia. Uno spettacolo vibrante e ironico con canzoni e balli per coinvolgere il pubblico al ritmo di tarantelle, saltarelli e tammrriate (ore 21, ingresso libero). La stessa location ospita, il 25 agosto alle 21, STEFANO SALETTI & BANDA IKONA con La lingua musicale del grande mare, un affascinante folk world mediterraneo, meticciato, ricco di suggestioni e colori. Il programma di Acquapendente all’insegna del folk si chiude il 26 agosto con il concerto di RAFFAELLO SIMEONI e il nuovo spettacolo “Mater Sabina” dedicato alle liriche della sua terra (ore 21, ingresso libero).
Il programma del #FolkFest prosegue poi con una serie di appuntamenti ad Orvieto. Si parte il 24 agosto alle 18.30 dal Caffè del Teatro Mancinelli con la tavola rotonda, nell’ambito di Spazio Musica, “L’opera lirica: la canzone popolare della fine dell’800 e della prima metà del 900”. Il 23, 24 e 25 agosto, alle 21.15, l’opera di Giuseppe Verdi UN BALLO IN MASCHERA è portata in scena al Mancinelli da Orchestra e Coro di SPAZIO MUSICA (ingresso a pagamento).
Ad Orveto, in Piazza del Popolo, il #FolkFest entra nel vivo con il programma di UMBRIA FOLK FESTIVAL che prevede una serie di concerti ad INGRESSO GRATUITO. Sul palco il 29 agosto alle 21 il TRIO LA VILLANELLA e le loro composizioni caratterizzate dall’originale utilizzo della metafora degli animali per un’analisi dei vizi e delle debolezze umane.
Protagonista della serata è anche GINEVRADI MARCO, una tra le voci più carismatiche del panorama musicale italiano e una tra le ricercatrici più attente all’interno del vasto repertorio della musica popolare. Donna Ginevra e le Stazioni Lunari è lo spettacolo che ripercorre gli ultimi anni della ricerca musicale dell’artista.
A salire sul palco di Piazza del Popolo il 30 agosto alle 21 è la compagnia di musica siciliana UNAVANTALUNA, ensemble di musicisti uniti dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra. Canzoni in siciliano, voci possenti, strumenti musicali arcaici e storie millenarie, arrangiamenti e nuove sonorità in equilibrio tra tradizione e innovazione musicale.
Ospiti della serata anche RICCARDO TESI & BANDITALIANA. Autentico pioniere dell’etnica in Italia, Tesi riesce a far parlare all’organetto diatonico, antenato della fisarmonica, una lingua arcaica e nuova, dilatando il vocabolario e la tecnica di uno strumento rimasto a lungo patrimonio esclusivo della tradizione.
Sempre nell’ambito di Umbria Folk Festival, venerdì 31 agosto alle 21, in concomitanza e collaborazione con Gelati d’Italia, sul palco di Orvieto spazio al virtuosismo poetico per organetto e clarinetto di ROCCA BENIGNI DUO, che presenta un repertorio in grado di attingere alle complessità armoniche e ritmiche e agli idiomi musicali più diversi dalla musica klezmer al choro brasiliano, dai geampara rumeni al moderno tango-jazz, con un costante riferimento alla tradizione popolare italiana. La serata prosegue con le pizziche dei vecchi cantori di Puglia proposte da MALICANTI. Il gruppo esegue repertori tradizionali del mondo contadino del Centro e del Sud Italia, in particolare della Puglia: pizzica salentina, serenate dei cantori del Gargano, ma anche tarantelle e danze che consentono al pubblico di ballare.
In concomitanza e collaborazione con Gelati d’Italia, sabato 1 settembre Piazza del Popolo ospita la tradizionale FESTA DELLA TERRA, immancabile appuntamento di chiusura di Umbria Folk Festival. Il programma della serata prevede alle 21 il concerto Triscebbusso della COMPAGNIA DE LA PANATELLA, primo gruppo Folk made in Orvieto. La tradizione dell’Etruria, quella popolare dell’Orvietano, è pronta a scatenarsi al ritmo di balli, di canti, di melodie. Uno spettacolo vivace, allegro, dove gli strumenti musicali riecheggiano ilcanto, gli stornelli, il racconto delle storie di un tempo.
Ad esibirsi durante la serata sarà anche la #FOLKFEST ORCHESTRA, già protagonista delle scorse edizioni di Umbria Folk Festival come Orchestra Giovanile di Musica Popolare. Il gruppo di giovani musicisti e cantanti, coordinati dal fisarmonicista Sandro Paradisi, torna a proporre una serie di canti tipici della tradizione dell’Umbria e del Lazio (cantinarrativi, di questua, filastrocche e strambotti d’amore) ispirati alla grande tradizione musicale contadina. Un’incursione profonda nel cuore delle tradizioni musicali, che assicura uno spettacolo di rilievo artistico e grande energia. Ospite dell’Orchestra, il gruppo vocale orvietano CHERRIES ON A SWING SET e MARIANGELA BERAZZI, cantante del gruppo Mamma li Turchi.
Protagonista della serata è anche LUCILLA GALEAZZI, una delle maggiori interpreti della musica tradizionale del Centro e del Sud Italia. Dotata di una voce calda e potente, le sue esperienze musicali includono anche il jazz, la musica sudamericana, la musica barocca.
Il programma del #FolkFest prosegue, nel weekend successivo, con il concerto della FILARMONICA LUIGI MANCINELLI Banda Città di Orvieto, in programma venerdì 7 settembre alle ore 18.30. Sotto la Direzione del Maestro Lamberto Ladi, l’organico bandistico presenta un repertorio che comprende autori classici, moderni e contemporanei, riservando ampio spazio anche alla musica folcloristica. La loro sarà un’esibizione itinerante attraverso un percorso per il centro storico (Piazza del Popolo – Piazza Duomo – Piazza della Repubblica – ritorno in Piazza del Popolo).
Nel variegato mix di generi che contraddistingue il #FolkFest, non potevano mancare appuntamenti di spettacolo che fanno riferimento al mondo teatrale.
Sabato 8 settembre, alle 21 in Piazza della Pace ad Orvieto Scalo, in programma Unconventional Circus, uno spettacolo nel segno della danza e delle arti performative promosso dal Centro di Formazione VERTYCAL Loft di Orvieto, con il prezioso e autorevole supporto della BC Broadway Dance Center di Tokyo. Un amalgama dinamico quanto contemporaneo, una rappresentazione artistica interculturale con ospiti di fama internazionale (ingresso a pagamento).
Gli ultimi due appuntamenti della manifestazione, che hanno come location il Teatro Mancinelli, si preannunciano come anteprima della nuova Stagione Teatrale 2018 – 2019.
Sabato 15 settembre alle 21.30 il sipario del Mancinelli, dopo la pausa estiva, torna ad alzarsi su DARIO BALLANTINI Da Balla a Dalla – Storia di un’imitazione vissuta, uno spettacolo dedicato a Lucio Dalla. Un omaggio che Dario Ballantini rende all’amico e grande cantautore, reinterpretando una selezione della sua straordinaria produzione artistica, cantando con la voce sorprendentemente fedele all’originale e trasformandosi “dal vivo” in lui (ingresso a pagamento).
Sabato 22 settembre alle 21.30, in concomitanza e collaborazione con il Festival Nazionale Uisp del Gioco e delle Tradizioni, sul palco del Mancinelli gran finale del #FolkFest. SYRIA E PINO STRABIOLI presentano Perché non canti più, concerto-spettacolo per Gabriella Ferri.
Da una valigia rossa è nato un libro-album dove Pino Strabioli ha raccolto scritti, disegni, appunti, scarabocchi, lettere e pensieri di Gabriella, che il marito e il figlio hanno voluto donargli per far vivere ancora e per sempre la più grande voce di Roma. In quella valigia Strabioli ha rovistato per intere notti e interi giorni. Poi, un giorno è avvenuto l’incontro con la cantante Syria, anche lei innamorata di Gabriella, e con lei ha preso corpo l’idea di un omaggio a Gabriella Ferri tra parole e musica, per un concerto simile al racconto di una vita (ingresso a pagamento).
La manifestazione è organizzata da Associazione TEMA, Associazione Umbria Folk Festival e Comune di Orvieto in collaborazione con Parametrica, Associazione Musicale Adriano Casasole, Filarmonica Luigi Mancinelli, GAL Trasimeno Orvietano, GruppoFolkloristico Agilla & Trasimeno, Proloco di Castelgiorgio, Comune di Acquapendente, Comitato di Acquapendente Viaggio nella civiltà contadina e artigiana, Spazio Musica, Vertycal, Gelati d’Italia, Festival Nazionale Uisp del Gioco e delle Tradizioni e con il sostegno di MIBACT e Regione Umbria.
Si ringrazia per il contributo gli Sponsor del #FOLKFEST2018 I.G.C. Impresa Generale Costruzioni e Confagricoltura.
A breve il programma di #FOLKFEST2018 sarà disponibile su www.teatromancinelli.com e www.umbriafolkfestival.it
#PROSSIMI APPUNTAMENTI NEL PROGRAMMA DI FOLKFEST2018
Domenica 12 agosto – ore 20.30 Ingresso libero
ORVIETO – Necropoli del Crocifisso del Tufo
ORVIETO MAGICA ETRURIA
La Magia della Necropoli del Crocifisso del tufo
Una serata con parole e musica nello spirito degli Etruschi. Letture di brani scelti dal volume Magica Etruria di Mario Bizzarri
Intermezzi musicali a cura della Scuola Comunale di Musica di Orvieto Adriano Casasole con LA COMPAGNIA DE LA PANATELLA.
Mercoledì 15 agosto – ore 21.15
CASTIGLIONE DEL LAGO – Teatro della Rocca del Leone
RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE
“VOLYNYANKA”, Lutsk (Ukraina)
FOLK ENSEMBLE “ALUMINIUM”, Podgorica (Montenegro)
“COMPANIA DE DANZA JOSE SORIANO”, Alicante (Spagna)
GRUPPO FOLKLORISTICO “AGILLA & TRASIMENO” Castiglione del Lago (Italia)
Il secondo appuntamento di Castiglione del Lago per la Rassegna Internazionale del Folklore ha come protagonisti i gruppi folkloristici dell’Ukraina, del Montenegro e della Spagna. Sul palco anche Agilla & Trasimeno,” formazione nata nel 1957 allo scopo di mantenere vive alcune forme della cultura popolare e della civiltà contadina delle zone costiere del Lago Trasimeno; i loro costumi riprendono il modo di vestire della gente che viveva sulle sponde del lago tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. Le musiche, i canti e i balli sono espressione e commento dei momenti più significativi della vita contadina, molto legata ai cicli naturali e alle stagioni: la vendemmia, la raccolta del grano e la trebbiatura. Le musiche eseguite con strumenti tradizionali quali fisarmonica, cembalo, chitarra, clarino, organetto e contrabbasso, fanno da accompagnamento per gli altrettanto tipici balli come: Sor Cesare, Punta e Tacco, Trescone, Lo Schiaffo e La Manfrina.
Ingresso 7,00 € (bambini ingresso gratuito) – vendita biglietti da un’ora prima dello spettacolo
Informazioni 334 5355237 – www.agillaetrasimeno.it
Giovedì 16 agosto ore 18 – 20.30 Ingresso libero
ORVIETO – Palazzo del Popolo, Sala Expo
Mercato Cittaslow: Saperi & Sapori. Eccellenze della Cittaslow in collaborazione con Cittaslow International
Evento di inaugurazione del Mercato con degustazione a cura del Partenariato “Terre d’Orvieto” e la partecipazione della Scuola Comunale di Musica di Orvieto Adriano Casasole con la LA COMPAGNIA DE LA PANATELLA.
Giovedì 23 agosto – ore 21 Ingresso libero
ACQUAPENDENTE – Piazza Girolamo Fabrizio
VIAGGIO NELLA CIVILTA’ CONTADINA ED ARTIGIANA
ACQUARAGIA DROM Musica delle Province Zingare d’Italia
Lo spettacolo vibrante ed ironico da uno dei gruppi storici della musica popolare italiana. Sempre in viaggio tra canzoni e balli proposti nell’originale stile zingaro italiano forgiato dagli Acquaragia Drom.
Un grammelot di lingue e melodie ed una irresistibile antologia di storie per ballare e ridere ma anche per far funzionare un po’ la testa.
L’atmosfera è quella di un matrimonio, di una festa gitana che coinvolge il pubblico al ritmo delle tarantelle, dei saltarelli e delle tammurriate Rom e Sinti, dello swing dei Manouche, dei balli passionali dell’Est e delle sinuose scale del Mediterraneo. REBELDE è il nuovo disco con ospiti eccezionali e tante nuove storie zingare. Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburelli, danza Rita Tumminia organetto, danza Erasmo Treglia violino, tromba de’ zingari, ciaramella Marcus Colonna clarinetto, clarone
Sandu Gruia Sandokan contrabasso a 3 corde.
Venerdì 24 agosto – ore 21 Ingresso gratuito
ACQUAPENDENTE – Piazza Girolamo Fabrizio
“TRISCEBBUSSO” LA COMPAGNIA DE LA PANATELLA
Scuola Comunale di Musica di Orvieto Adriano Casasole – Filarmonica Luigi Mancinelli Banda Città di Orvieto
Sabato 25 agosto – ore 21 Ingresso gratuito
ACQUAPENDENTE – Piazza Girolamo Fabrizio
VIAGGIO NELLA CIVILTA’ CONTADINA ED ARTIGIANA
STEFANO SALETTI & BANDA IKONA La lingua musicale del grande mare
Musicista e compositore, Stefano Saletti suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, saz, chitarra). Attivo da anni sulla scena artistica italiana, già fondatore dei Novalia, è il leader della Banda Ikona, gruppo che riunisce musicisti della musica popolare, folk e world italiana. Saletti in questi anni ha viaggiato con la sua musica da Lampedusa a Istanbul, da Tangeri a Lisbona a Jaffa, Sarajevo e Ventotene e in questi luoghi ha registrato suoni, rumori, radio, voci, spazi sonori. Partendo da tutto questo materiale ha composto il nuovo lavoro discografico “Soundcity: suoni dalle città di frontiera”, un affresco sonoro che racconta il difficile dialogo tra la sponda nord e sud, i drammi dei migranti, la ricchezza, le speranze, il dolore che attraversano le “strade” del Mediterraneo. Come sempre nelle sue composizioni usa il Sabir, la lingua del mare e del possibile dialogo. Il risultato è un affascinante folk world mediterraneo, meticciato, ricco di suggestioni e colori. Un nuovo viaggio in musica dopo il successo del precedente lavoro intitolato “Folkpolitik” dedicato ai canti di libertà del Mediterraneo. Il progetto si avvale della collaborazione di Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Nando Citarella, Arnaldo Vacca, Yasemin Sannino, Jamal Ouassini, Pejman Tadayon, Gabriella Aiello, Alessandro D’Alessandro, Awa Ly, Gabriella Aiello, Giuliana De Donno.
Stefano Saletti oud, bouzouki, saz, chitarre, voce Barbara Eramo voce Gabriele Coen clarinetto, sax, flauti Mario Rivera basso acustico Carlo Cossu violino Giovanni Lo Cascio drums set, percussioni
Domenica 26 agosto – ore 21 Ingresso gratuito
ACQUAPENDENTE – Piazza Girolamo Fabrizio
VIAGGIO NELLA CIVILTA’ CONTADINA ED ARTIGIANA
RAFFAELLO SIMEONI La grande voce della Mater Sabina
Chansonnier dell’alto Lazio torna Raffaello Simeoni con il nuovo spettacolo live “Mater Sabina” dedicato alle liriche della sua terra. Scenari acustici e melodie circolari capitanati da etnici mondi e grintosi battiti. Canzoni ritrovate e svelate di nuovo al pubblico dalla voce di Raffaello e dai suoi musicisti: dalle ghironde agli organetti e le cornamuse, i flauti e ancora la nichelarpa di Gabriele Russo (Micrologus) la uillean pipe di Massimo Giuntini (Modena City Ramblers), le percussioni di Arnaldo Vacca, le corde di Cristiano Califano e di Massimo Alviti, il basso di Michele Frontino (Banda Bassotti) e tanti amici ancora, per uno spettacolo indimenticabile.
Venerdì 24 agosto – ore 18.30 Ingresso gratuito
ORVIETO – Teatro Mancinelli Caffè del Teatro
SPAZIO MUSICA
Tavola Rotonda: “L’OPERA LIRICA: la canzone popolare della fine dell’800 e della prima metà del ‘900”
Giovedi 23, Venerdi 24, Sabato 25 Agosto – ore 21.15
ORVIETO – Teatro Mancinelli
SPAZIO MUSICA Orchestra e Coro
Giuseppe Verdi “UN BALLO IN MASCHERA”
Melodramma in tre atti di A. Somma – Nuova Produzione Laboratorio Lirico 2018
Maestro concertatore Vittorio Parisi – regia Gabriella Ravazzi
“Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi, opera in tre atti su libretto di Antonio Somma nonchè nuova produzione del Laboratorio Lirico 2018, è portato in scena da Orchestra e Coro di Spazio Musica, giovani cantanti e musicisti in carriera provenienti da tutto il mondo che, giunti ad Orvieto, si sono perfezionati nell’esecuzione dell’opera verdiana sotto la guida di maestri di chiara fama.
Info e prevendita info@spaziomusica.org www.spazio-musica.it
Mercoledì 29 agosto – ore 21 Ingresso gratuito
ORVIETO – Piazza del Popolo
UMBRIA FOLK FESTIVAL
TRIO LA VILLANELLA Canzoni e racconti con protagonisti gli animali
Un eccezionale Trio per raccontare una singolare vicenda: nei canti popolari italiani l’arte della trasfigurazione metaforica degli uomini in animali presenta profonde analogie con quelle modalità narrative tipiche del mondo classico presenti in Esopo e Fedro. Questo genere di composizioni, che ebbe grande successo già a partire dal Cinquecento, si caratterizza per un originale utilizzo della metafora degli animali creando una divertente ma spietata analisi dei vizi e delle debolezze dell’uomo. Lo spettacolo attraversa questo grande repertorio italiano, proponendo alcuni esempi storici di villanelle e moresche tipiche della tradizione cinquecentesche e esempi di trasfigurazione metaforica di uomini in animali nelle opere di autori del Novecento.
A guidare il Trio l’eccezionale vocalità di Patrizio Trampetti, storico fondatore della Nuova Compagnia di canto Popolare e autore di numerose canzoni per artisti della scena italiana.
Nella formazione anche Cristiano Califano chitarra e Arnaldo Vacca percussioni.
GINEVRA DI MARCO Donna Ginevra e le Stazioni Lunari
Graditissimo ritorno ad Orvieto per Ginevra Di Marco, una tra le voci più carismatiche del panorama musicale italiano e una tra le ricercatrici più attente all’interno del vasto repertorio della musica popolare, non solo italiana. Donna Ginevra e le Stazioni Lunari è uno spettacolo che ripercorre gli ultimi sei anni della ricerca musicale dell’artista, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre. Durante il concerto un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio cantautorale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De Andrè, Leo Ferrè, Modugno sono solo alcuni dei capisaldi che caratterizzano la cifra stilistica della cantante fiorentina. Un concerto che vuole coinvolgere il pubblico in un’onda emotiva continua. Accompagnano Ginevra in questo viaggio Francesco Magnelli piano-magnellophoni, Andrea Salvadori chitarre, tzouras e Luca Ragazzo batteria.
Giovedì 30 agosto – ore 21 Ingresso gratuito
ORVIETO – Piazza del Popolo
UMBRIA FOLK FESTIVAL
UNAVANTALUNA
Compagnia di musica siciliana
Unavantaluna-Cumpagnia di Musica Sixiliana è un ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra. Nel progetto è forte la necessità di unire il passato con il presente attraverso la ricerca di un possibile equilibrio fra tradizione ed innovazione musicale. Per questo alle tarantelle, contraddanze e canti della tradizione marinara, si affiancano composizioni originali eseguite nello stile tradizionale. Canzoni in siciliano e voci possenti, strumenti musicali arcaici e storie millenarie, arrangiamenti e nuove sonorità: un gruppo di sicuro impatto che diviene addirittura trascinante nella propria dimensione più consona, quella dal vivo.
Pietro Cernuto zampogna a paro, friscaletto, marranzano e voce Francesco Salvadore voce, percussioni Carmelo Cacciola lauto cretese e voce Luca Centamore chitarre Francesco Salvadore voce, tamburello Arnaldo Vacca percussioni
RICCARDO TESI & BANDITALIANA
Compositore, strumentista, ricercatore: queste le anime della complessa e poliedrica personalità artistica di Riccardo Tesi, autentico pioniere dell’etnica in Italia. Dagli esordi decisamente folk nel 1978 al fianco di Caterina Bueno, alle odierne collaborazioni, la storia musicale del pistoiese Tesi vive di una preziosa continuità fatta di passione e di curiosità onnivore, che dalla tradizione toscana lo ha accompagnato al confronto con quelle italiane, basche, inglesi, francesi e malgasce, con il jazz, il liscio e la canzone d’autore.In perfetta simbiosi con la sua poetica della memoria, il suo strumento: l’organetto diatonico, antenato della fisarmonica, al quale per primo in Italia, ha consacrato un intero disco intitolato “Il ballo della lepre” (1981). Ciò che colpisce di Tesi è lo stile, chiaramente riconoscibile, attraverso il quale riesce a far parlare all’organetto una lingua arcaica e nuova, dilatando il vocabolario e la tecnica di uno strumento rimasto a lungo patrimonio esclusivo della tradizione; una scelta “splendidamente inattuale” che lo iscrive, per lirismo e virtuosismo, al circolo di quanti, a tutte le latitudini hanno ridato dignità alla fisarmonica e ai suoi affini. Riccardo Tesi organetto Claudio Carboni sax Maurizio Geri chitarra e voce Gigi Biolcati percussioni
Venerdì 31 agosto – ore 21 Ingresso gratuito
ORVIETO – Piazza del Popolo
UMBRIA FOLK FESTIVAL (in concomitanza e collaborazione con GELATI D’ITALIA)
ROCCA BENIGNI DUO
Virtuosismo poetico per organetto e clarinetto
Nato dall’originale accostamento di clarinetto ed organetto, il duo formato da Paolo Rocca e Fiore Benigni presenta un vasto repertorio in grado di attingere alle complessità armoniche e ritmiche e agli idiomi musicali più diversi: dalla musica klezmer al choro brasiliano, dai geampara rumeni al moderno tango-jazz, con un costante riferimento alla tradizione popolare italiana. La stessa flessibilità d’approccio caratterizza anche i brani originali proposti dal duo, che stempera l’intenso rigore esecutivo in un lirismo fresco ed essenziale.
Paolo Rocca clarinetto Fiore Benigni organetto
MALICANTI
Pizziche dei vecchi cantori di Puglia
Il gruppo esegue repertori tradizionali del mondo contadino del Centro e Sud Italia, e in particolare della Puglia, appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantatori e suonatori: varie forme di pizzica salentina e le serenate dei cantori del Gargano ma anche tarantelle e altre danze che consentono al pubblico di ballare. Tutti i componenti dei MaliCanti cantano, e nessuno di loro con una impostazione classica, ma usando risonatori e respiri propri della musica di tradizione delle campagne. Il gruppo è attivo da circa quindici anni e ha avuto la fortuna di ospitare famosi musicisti della tradizione popolare come Andrea Sacco, Uccio Aloisi, Giovanni del Sorbo, Villalba Starnone, Niceta Petrachi, partecipando con loro a diversi festival di musica popolare in tutta Italia. Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburello, chitarra battente Enrico Noviello voce, chitarra battente, tamburello, putipu Valerio Rodelli voce, organetto, fisarmonica, tamburello Anna Invidia voce, ballo.
Sabato 1 settembre – ore 21 Ingresso gratuito
ORVIETO – Piazza del Popolo
UMBRIA FOLK FESTIVAL (in concomitanza e collaborazione con GELATI D’ITALIA)
LA FESTA DELLA TERRA
“TRISCEBBUSSO” LA COMPAGNIA DE LA PANATELLA
Scuola Comunale di Musica di Orvieto Adriano Casasole – Filarmonica Luigi Mancinelli Banda Città di Orvieto
#FOLKFEST ORCHESTRA (già Orchestra Giovanile di Musica Popolare)
Dopo il grande successo riscosso nelle recenti edizione di Umbria Folk Festival, il gruppo di giovani musicisti e cantanti torna a proporre una serie di canti tipici della tradizione dell’Umbria e del Lazio (canti narrativi, di questua, filastrocche e strambotti d’amore) ispirati alla grande tradizione musicale contadina. Un’incursione profonda nel cuore delle tradizioni musicali, che assicura uno spettacolo di rilievo artistico e grande energia. Un grande evento musicale nel segno della musica di tradizione. Coordina i musicisti il fisarmonicista Sandro Paradisi. Ospite dell’Orchestra il gruppo vocale orvietano Cherries on a swing set e Mariangela Berazzi cantante del gruppo Mamma li Turchi.
LUCILLA GALEAZZI
Dotata di una voce calda e potente, Lucilla Galeazzi ha cominciato a cantare all’età di quindici anni dedicandosi poi allo studio della musica popolare dopo l’incontro con l’antropologo Valentino Paparelli e lo storico Sandro Portelli.
Oggi è una delle maggiori interpreti di musica tradizionale del centro e sud Italia, ma le sue esperienze musicali includono anche il jazz (ad esempio con Gianluigi Trovesi e Rita Marcotulli), la musica sudamericana (con la grande Mercedes Sosa), la musica barocca (con l’Ensemble L’Arpeggiata diretto da Christina Pluhar). Parallelamente alle performance dal vivo, Lucilla Galeazzi continua a tenere in tutta Europa stage di canto e uso della voce, con particolare attenzione alla promozione del repertorio vocale popolare della sua terra. I suoi corsi sono inseriti nei piani formativi delle più prestigiose Università d’Italia, Francia, Germania e Svizzera.
Venerdì 7 settembre – ore 18.30 Ingresso gratuito
ORVIETO – Concerto itinerante: Piazza del Popolo – Piazza Duomo – Piazza della Repubblica – Ritorno in Piazza del Popolo
Filarmonica Luigi Mancinelli Banda Citta di Orvieto
L’organico bandistico attualmente si compone di oltre 30 elementi, in prevalenza giovani, che, sotto la direzione del Maestro Lamberto Ladi, con grande entusiasmo e molti sacrifici testimoniano il loro vivo interesse per la musica. Il repertorio della Filarmonica è molto ampio, comprende autori classici, moderni e contemporanei, riservando spazio anche alla musica folcloristica.
Sabato 8 settembre – ore 21
ORVIETO SCALO – Piazza della Pace
UNCONVENTIONAL CIRCUS
VERTYCAL LOFT – BDC
Un amalgama dinamico quanto contemporaneo, un incontro fra le culture di Oriente e Occidente nel segno della danza e delle arti performative, una rappresentazione artistica interculturale con ospiti di fama internazionale. Promosso e ideato dal Centro di Formazione Vertycal Loft di Orvieto, con il prezioso e autorevole supporto della BDC Broadway Dance Center di Tokyo, il progetto vede la stretta collaborazione artistica tra gli allievi e ballerini italiani e quelli giapponesi. “Unconventional Circus” non è solo uno spettacolo di alto livello rappresentativo, ma il punto di partenza per la realizzazione più ambiziosa di una futura Accademia Internazionale di danza ad Orvieto, che, partendo dal Giappone e dalla Francia, possa far giunger in Umbria ballerini da tutto il mondo diventando un nuovo polo d’eccellenza nel panorama italiano. Madrina dell’evento Carmen Ferreri.
Info e prenotazioni biglietti 0763.301065
Sabato 15 settembre – ore 21.30
ORVIETO – Teatro Mancinelli (Anteprima e Presentazione Stagione Teatrale 2018-2019)
DARIO BALLANTINI “DA BALLA A DALLA” – Storia di un’imitazione vissuta
uno spettacolo dedicato a LUCIO DALLA
Un omaggio che Dario Ballantini rende all’amico e grande cantautore, reinterpretando una selezione della sua straordinaria produzione artistica. Uno spettacolo che parla di Lucio Dalla attraverso la vita di Dario che, da fan, giovane imitatore e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e rappresentazioni, fino al loro incontro, avvenuto vent’anni dopo, in cui i ruoli si sono invertiti facendo si che Lucio diventasse un sostenitore di Dario, come pittore e trasformista. Ballantini con i musicisti, racconta i passaggi della carriera di Dalla, cantando con la voce sorprendentemente fedele all’originale e trasformandosi “dal vivo” in lui.
Ingresso 20 € platea e palchi I e II ordine – 15 € palchi III e IV ordine
Sabato 22 settembre – ore 21.30
In collaborazione con Festival Nazionale Uisp del Gioco e delle Tradizioni
ORVIETO – Teatro Mancinelli (Anteprima e Presentazione Stagione Teatrale 2018-2019)
SYRIA & PINO STRABIOLI “PERCHE’ NON CANTI PIU’”
concerto-spettacolo per GABRIELLA FERRI
con SYRIA, ideato da Pino Strabioli e Cecilia Syria Cipressi
Da una valigia rossa è nato un libro-album dove ho raccolto scritti, disegni, appunti, scarabocchi, lettere e pensieri della cantante Gabriella Ferri. Quella valigia mi è stata data da suo marito e da suo figlio. In quella valigia ho rovistato per intere notti e interi giorni, accatastati, sparsi, mischiati c’erano e ci sono ancora fogli di carta colorati e in bianco e nero. Poi ho incontrato Syria in un ristorante di Trastevere e mi ha dichiarato la sua passione per Gabriella. Abbiamo pensato di provare ad aprirla insieme quella valigia per farla diventare suono e voce. Abbiamo sparpagliato le note e le canzoni che Gabriella amava di più e le abbiamo mischiate ai suoi pensieri. Sarà un cantare recitando o un recitar cantando. Un concerto, un racconto. In molti mi hanno chiesto in prestito quella valigia rossa, l’ho sempre tenuta stretta. Syria ha nella voce e nel cuore quelle sfumature di Roma che sapranno dove condurla, dove lasciarla cantare e raccontare. Buon viaggio. Pino Strabioli.
Ingresso 20 € platea e palchi I e II ordine – 15 € palchi III e IV ordine
Si ringrazia per il contributo gli Sponsor della manifestazione I.G.C. Impresa Generale Costruzioni e Confagricoltura.