CASTEL GIORGIO – Un’escalation di furti preoccupante che sta creando nella popolazione di Castel Giorgio insicurezza, ansia, paura, trepidazione, soprattutto nelle ore notturne. E visto il disinteresse delle Istituzioni, i cittadini hanno deciso di promuovere una petizione pubblica attraverso la quale chiedeono un potenziamento della video sorveglianza e della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio. A ritornare pesantemente sull’argomento è anche il Gruppo Consiliare – Progetto Futuro Castel Giorgio di cui riportiamo l’intervento in forma integrale.
“L’escalation di furti che ormai da mesi ha interessato diverse abitazioni di Castel Giorgio sta sicuramente suscitando tensione e preoccupazione tra i cittadini. Il grande rispetto che nutriamo per le Istituzioni e per le Forze dell’Ordine, la necessità di far lavorare la locale stazione dei Carabinieri senza pressioni, ci hanno imposto fin ora cautela e ponderazione.
Abbiamo più volte valutato di affrontare questa delicata vicenda con senso di responsabilità per non procurare allarmismi, con la speranza che le autorità preposte facessero tutto il possibile per mitigare la situazione. Certamente non possiamo non recepire lo stato di agitazione in cui vivono molti castelgiorgesi, tanto più riscontrato nella raccolta firme di cui siamo venuti a conoscenza in questi giorni e che intende invitare le istituzioni locali a compiere atti adeguati, affinché questo problema, possa trovare una soluzione.
Soprattutto si chiede direttamente al Sindaco, di investire maggiori risorse sulla sicurezza in special modo sul potenziamento del sistema di Video Sorveglianza che dovrebbe controllare i luoghi sensibili del Paese.
Facendo, però, un salto all’indietro con la memoria qualcosa che non torna c’è: ma Castelgiorgio non è già provvisto di numerose telecamere per la video sorveglianza? A cosa è servito spendere soldi pubblici in telecamere se ad oggi in nessuno dei furti commessi, ne tantomeno per gli atti vandalici avvenuti si è avuto un riscontro utile dalla visione dei filmati? Cosa impedisce l’utilizzo ottimale di questi dispositivi?
Queste domande hanno una sola risposta: il tema della sicurezza è un tema molto sentito tra la popolazione e per questo molto sbandierato in campagna elettorale dall’attuale sindaco e dai suoi compagni, facendone un cavallo di battaglia che alla fine appare quantomeno azzoppato. Insomma, qualcuno ha mentito pur sapendo di mentire…
Palazzetto, Polo Scolastico, Palazzo Comunale, vie di accesso al paese: tutto monitorato dalle telecamere che però – pare – abbiano una “risoluzione” delle immagini troppo bassa, e al momento dell’utilizzo dei filmati non consentono di avere una “visione” ottimale.
Tuttavia ai cittadini di Castel Giorgio non sarà sfuggito che il 20 giugno 2018, Diversi Comuni della Provincia di Terni – in totale 22 -, hanno firmato presso la prefettura di Terni dei “Patti per la sicurezza”. Gli atti sottoscritti insieme al Prefetto sono finalizzati a consentire ai comuni INTERESSATI di accedere a 37 milioni di euro per il triennio 2017/2019 messi a disposizione dal Ministero dell’Intero con decreto del 31 gennaio scorso, per attivare impianti di video sorveglianza per contrastare episodi di criminalità diffusa.
Non ci crederete, ma il nostro Caro sindaco e i suoi attenti compagni non hanno presentato NESSUN PROGETTO. E’ proprio il caso di dire: grazie per la sicurezza, ora senza progetti saremo più tranquilli”.