ACQUAPENDENTE – Archiviato il successo ottenuto dalla presentazione del libro “Fototempismo” nell’ambito dell’Edizione viterbese di Caffeina 2018, l’artista bassanese Enzo Trifolelli approda ad Acquapendente. Grazie ad un progetto curato dal direttore del Museo Civico Diocesano Andrea Alessi fino a domenica 5 agosto è possibile visitare la mostra “Il risveglio delle Staue II” .
Una sorta di racconto di come le statue immobili sin dal loro ritrovamento possano tornare a vivere. Per merito delle parole di chi li ha disseppellite o di esperti dell’arte come lo stesso Alessi, che assieme alla fototempistica di Trifolelli le anima nuovamente. Per il tempo della fruizione e ad ogni qualvolta vi si pone lo sguardo. Nato a Bassano in Teverina nel 1951, nel 2009 Trifolelli si fa promotore e fondatore del “Centro Studio e Ricerca Fotografi della Tuscia”. Nel 2011 realizza il racconto fotografico “Il Palio”.
Nel 2010 definisce la sua idea-concetto denominata “FoTotempismo”, che introduce il “Gesto” e il “Segno” nella fotografia. La prima esposizione è del 2012 con “Pierrot e la nostra società”. Nel 2014 inaugura a Fiuggi la mostra itinerante “e poi….” ed il relativo libro fotografico. Nel 2015 è cofondatore del “Centro Studi e Ricerca Immagine”. Nel 2016 espone al MIA Photo Fair presentando il libro “Il risveglio delle statue I”.