ORVIETO – L’attesa del tradizionale appuntamento sportivo della Staffetta dei Quartieri che precede ogni anno la solennità del Corpus Domini si accresce quest’anno di nuovi significati. La “Staffetta dei Quartieri” compie infatti 60 anni!
Per questa ricorrenza speciale, la 53A edizione 2018 rende omaggio alla manifestazione che ha appassionato generazioni di orvietani, sportivi e non solo, raccontando 60 anni di storie, aneddoti, pagine di sport nel volume di Armando Fratini intitolato “La Staffetta del Corpus Domini 1958/2018”.
Alla presentazione del libro, sabato 2 giugno alle ore 18,00 nella Sala Consiliare del Comune, interverranno, oltre all’autore, Armando Fratini, il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, l’assessore allo Sport, Cristina Croce, il sindaco del Comune di Bolsena, Paolo Equitani, il presidente del CONI Umbria, Domenico Ignozza, il presidente della FIDAL Umbria, Carlo Moscatelli, Enrico Fiorenzi rappresentante dell’omonima azienda orvietana che, da 60 anni, ogni anno, mette a disposizione degli staffettisti gli scooter Vespa, rigorosamente personalizzati con i colori dei quartieri e Marco Gentili autore del progetto grafico del volume. Modera la giornalista Monica Riccio.
Dopo il momento della memoria storica, l’atmosfera tornerà quella della vera e propria gara, che precede la Festa del Corpus Domini, staffetta organizzata dal Comune di Orvieto / “Comune Europeo dello Sport” e dalla Libertas.
L’attenzione del mondo sportivo e del pubblico degli appassionati si sposterà in piazza Duomo dove, a partire dalle ore 21:15 si correrà la Ministaffetta dei Quartieri per bambini fino a 11 anni (a cura della Libertas Orvieto) seguita alle 21:40 dalla Staffetta dei Quartieri per ragazzi delle Scuole Medie (a cura della Libertas Orvieto e “Semaforo Verde”); alle ore 22:00 l’esibizione di Sbandieratori e Musicanti dei Quartieri cui seguirà l’estrazione della Lotteria della Staffetta dei Quartieri, quindi alle 22:15 avranno inizio i festeggiamenti per la 60^ edizione della Staffetta. Alle ore 22:30, infine, avrà inizio la STAFFETTA dei QUARTIERI 2018.
Alla stessa ora da Bolsena a Orvieto partirà la 22^ edizione Marcia della Fede sul tracciato dell’antica via etrusca che, Domenica 3 giugno alle ore 5:30 giungerà ad Orvieto per partecipare alle ore 6:00 in Duomo alla Esposizione del Sacro Corporale e alla Santa Messa presieduta dal Vescovo di Orvieto-Todi Mons.Benedetto Tuzia.
La Staffetta è una sfida sempre emozionante, un appuntamento che si rinnova ogni anno dal 1958 fra i quartieri di: Corsica, Santa Maria della Stella, Olmo e Serancia e che unisce sport e tradizione popolare. I quartieri competono con 10 frazionisti tra cui una ragazza e un master 40, lungo il percorso che va da piazza Duomo a Piazza Marconi, girando per il Teatro Mancinelli fino alla Torre del Moro con un’ultima impennata in via del Duomo fino all’arrivo di fronte alla Cattedrale.
Il legame della Staffetta dei Quartieri con l’evento del Miracolo di Bolsena è forte e indissolubile. Le prime edizioni, infatti, si correvano sul percorso compiuto dal Sacro Lino fino ad Orvieto ed il Vescovo di allora, mons. Francesco Pieri, con la Fiaccola portata dagli atleti, accendeva i ceri votivi della città nella Cappella del SS. Corporale che poi veniva esposto all’adorazione dei fedeli.
Sono moltissime le generazioni che, nel tempo, hanno dato vita e hanno fatto appassionare a questa tradizione dello sport orvietano, una manifestazione unica nel suo genere perché legata alla solennità del Corpus Domini che, per ogni orvietano rappresenta, da sempre, il momento più intenso per riaffermare le radici più profonde del proprio patrimonio culturale. Tanto che alla fine degli anni 50 (1958) un gruppo di ragazzi del “Centro Turistico Giovanile” pensò di inserire nel calendario delle celebrazioni una gara a staffetta che ricalcasse il tragitto compiuto dalla Sacra Reliquia. Non c’era l’agonismo sportivo, ma lo spirito che si ritrovava in tutte le iniziative del Centro, il divertimento e lo stare insieme. Quella primissima edizione seppure con qualche lacuna organizzativa, fu ben accolta dalla città, tanto da diventare un appuntamento fisso ed atteso della festa del Corpus Domini.
In seguito, per ragioni logistiche, organizzative e di partecipazione, l’originario percorso da Bolsena ad Orvieto venne necessariamente e definitivamente abbandonato dall’edizione 1976 per far spazio ad un evento tutto all’interno delle mura cittadine.
Divenuta una gara, con le sue regole, variate nel tempo, il percorso è mutato così come le squadre partecipanti, ma la sua essenza è rimasta la stessa: una Manifestazione che non avrebbe un cuore e un’anima se non fosse legata alla festività del Corpus Domini. Proprio in occasione della staffetta, infatti, la sopita rivalità tra i quartieri ha modo di riemergere in tutta la sua antica e primitiva essenza, ponendo un accento marcato sull’aspetto agonistico della gara.
Oggi gli atleti corrono intorno al Duomo, il pubblico può seguire e appassionarsi alla gara cha ha conservato comunque, intimamente, quel legame imprescindibile con la festa del Corpus Domini: l’accensione del Tripode sul sagrato della Cattedrale sottolinea quel legame con la prima “Fiaccola della Verità” e l’indomani, giorno della Processione, i quartieri rappresentati nel Corteo Storico, escono secondo l’ordine di arrivo della staffetta.