di Valentino Saccà
ORVIETO – Basterebbero tre aggettivi per definire la chiusura della stagione teatrale 2018 del Mancinelli di Orvieto: classe, maestria, sobrietà, ovviamente i tre aggettivi si riferiscono all’ultimo spettacolo e ai suoi interpreti-autori, WikiPiera con Piera Degli Esposti e Pino Strabioli. Il fortunatissimo format portato in giro per i diversi teatri d’Italia sotto gli abiti dell’intervista-spettacolo nasconde un’autentica confessione che la gigantesca attrice bolognese Piera Degli Esposti regala al suo pubblico, mediata dall’arguzia di Pino Strabioli in veste di amico-confessore.
WikiPiera ripercorre 50 anni di carriera tra spettacoli, incontri, sconfitte e trionfi della grande attrice, filtrati attraverso la sua pungente ironia che incontrando le domande di Strabioli crea un divertente ping pong dialogico.
Piera Degli Esposti parla di teatro, vita, morte, rievoca la propria infanzia con Lucio Dalla (compagno di banco del fratello Franco), l’incontro con Eduardo De Filippo e quello con l’amore platonico della sua vita: Robert Mitchum.
Si perchè nello spettacolo si parla anche di passione, sesso e sensualità, Piera ricorda la lettera licenziosa che scrisse a Mitchum per poi leggergliela di persona anni dopo, e ancora il suo capolavoro di attrice Molly cara, monologo tratto dall’Ulisse di Joyce forte, carico e sessualmente esplicit
o. Tutto questo viene però rievocato sempre con il garbo e l’eleganza che contraddistinguono questa grande interprete unica nel suo genere.
Dal teatro al cinema, perchè Piera Degli Esposti è anche una grande interprete cinematografica, passando con estrema disinvoltura e abilità dai Taviani a Zampa, da Moretti a Bellocchio, mentre Ferreri realizzò la propria versione del libro-intervista realizzato dalla stessa con Dacia Maraini, Storia di Piera.
WikiPiera non tralascia proprio nulla e oltre a Piera innovatrice stilistica del teatro tragico italiano (sublime in Dondolo di Beckett) viene anche ricordata Piera grande interprete umoristica, ecco allora che in platea si inizia a ridere di gusto davanti al brillante pezzo di Campanile Le seppie coi piselli, tratto dal testo Gli asparagi e l’immortalità.
Con WikiPiera è possibile conoscere tutto quello che avreste voluto sapere su Piera Degli Esposti ma non le avete mai osato chiedere, (ri)scoprendo una vera icona del teatro e del cinema, restando affascinati dalla sua bravura e contagiati dalla sua dirompente e acuta ironia.