di Paolo Lanzi
ACQUAPENDENTE – Una manifestazione particolare , un primo cittadino emozionato nel trovare le parole per il suo discorso.
Tutto questo prima dell’incontro chiave per la vittoria finale del campionato, oggi il calcio, a tutti livelli, chiede concentrazione massima prima della gara, mai parlare di vittoria se non ce l’hai in tasca, mai distogliere dalla propria concentrazione i giocatori prima della gara, massimo silenzio e nessun tipo di emozione pre gara se non quella della partita.
Onano è tutto e il contrario di tutto, partita fondamentale quella con il Tarquinia, la vittoria serve per coronare un percorso splendido che ha visto questa squadra questa società sempre in testa al campionato, sempre competitiva e soprattutto sempre difendendo il primato con le unghie e con i denti, dalla rivale Monteromano, molto più forte fisicamente una squadra, il Monteromano, fatta apposta per vincere questa categoria.
Due squadre e due società che avrebbero meritato di arrivare primi per lo sforzo profuso e la grande serietà che li ha distinti, lo dimostrano i punti di differenza con la terza classificata, undici per l’Onano e dieci per il Monteromano, praticamente un campionato a se.
La partita con il Tarquinia inizia proprio così per l’Onano con la festa prima della festa, tutto il paese però è li al campo, circa seicento persone con striscioni bandiere, fumogeni, un tifo che farebbe invidia ad una squadra di serie C.
Dalla gara non ci si aspetta molto perché la tensione è alle stelle e l’emozione la fa un po’ da padrone, l’Onano mette in campo la squadra titolare lasciando solo fuori Ceppari per poi inserirlo in ultimo per tenere alta la squadra quando stanca visto anche il caldo del sabato pomeriggio.
Il Tarquinia si presenta rimaneggiato, anche a causa delle squalifiche della domenica precedente, ma certo non sconfitto in partenza e poi lo dimostrerà sul campo.
Come detto circa seicento persone presenti sugli spalti e tanta euforia.
Al via si vede subito che l’Onano disposto con il solito 4.3.3. cerca di forzare i tempi, Cherubini sulla sua fascia spinge con la cognizione di chiudere subito la partita da un suo tiro cross è Mancini Ivan che non riesce a spingere in rete la palla, il fraseggio sulla sinistra sembra funzionare ma non riesce a dare i suoi frutti, il Tarquinia dal canto suo cerca di ripartire in contropiede mettendo in movimento il suo centravanti, attraverso un buon centrocampo sia fisico che tecnico, il goal arriva al 40esimo , Lanzi ruba palla a centrocampo, mettendo in inferiorità numerica la difesa ospite salita per la ripartenza, la palla parte dai piedi del centrocampista trovando un corridoio dove Mancini Ivan si getta scavalcando il portiere e mettendo in goal.
Onano in vantaggio e tifoseria in delirio, il primo tempo finisce qui senza altri sussulti.
Intanto le notizie provenienti da Monteromano non confortano, la Robur cede le armi senza combattere, presentati in otto dopo dieci minuti si infortuna un giocatore partita finita.
Il secondo tempo inizia con questa notizia, Onano padrone del suo destino, mantenere il risultato a tutti i costi, così è stato un secondo tempo senza sussulti se non una parata dell’ottimo portiere del Tarquinia e le sostituzioni.
Dopo novantasei minuti giocati e quindici di riposo l’arbitro dà la fine delle ostilità e inizia l’apoteosi, l’abbraccio tra i ragazzi viene condiviso da dirigenti e accompagnatori al momento dell’uscita del campo del giudice di gara.
I tifosi splendidi ancora presenti sugli spalti inneggiano la vittoria, talmente tanta la gioia che quasi non riescono a credere a quello che sta accadendo.
L’emozione colpisce tutti dal primo cittadino al presidente della società, sia la massima autorità che il massimo dirigente sono in lacrime increduli, sperando che non fosse un sogno.
Un risultato, come detto, insperato all’inizio giunto contro ogni previsione, per questo ancora più bello e ancora più emozionante.
Stiamo parlando di un semplice campionato di seconda categoria, ma questa vittoria è la vittoria di un piccolo centro dove tutto è aggregazione soprattutto il calcio.
Complimenti a l’Onano calcio, al suo presidente Bomba, al Mister Colonnelli, a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo splendido risultato.