di Valentino Saccà
ORVIETO – Nell’ambito del progetto didattico-culturale promosso dall’associazione Orvieto 1264, che ha realizzato un ciclo di lezioni sul medioevo per 150 studenti, nella mattinata di sabato 14 aprile, presso l’istituto Ippolito Scalza, si è tenuta una conferenza stampa sui primi esiti del progetto.
Ha aperto l’incontro Gianluca Foresi, direttore artistico di Orvieto 1264, ringraziando professori, genitori, le autorità comunali presenti e la stampa.
“Ringrazio veramente tutti per la collaborazione e per essere qui presenti – ha sottolineato Foresi – per questo nostro progetto che è partito a febbraio e si concluderà l’8 maggio, un progetto che vuole far conoscere più nel dettaglio ai nostri studenti la cultura del medioevo, attraverso la sua Storia, i suoi mestieri e arti”.
“E’ davvero bello essere qui con tutti questi ragazzi – ha detto la vice sindaco Cristina Croce – e ho notato tra loro un grande entusiasmo per questo bellissimo progetto di Orvieto 1264. Ringrazio veramente tutti e ribadisco l’importanza formativa e culturale di eventi di tale portata”.
La dirigente scolastica Isabella Olimpieri ha sottolineato la valenza didattica del progetto che si pone in modo diverso dalla classica lezione frontale, coinvolgendo attivamente gli studenti avvicinandoli alla Storia e alla cultura di quell’epoca.
E’ poi brevemente intervenuto anche il presidente dell’associazione Orvieto 1264, Matteo Papini, il quale ha nuovamente ringraziato tutti e ha ricordato l’appuntamento con la seconda edizione dei Ludi alla Fortezza, dal 14 al 17 giugno.
Armando Fratini ha inoltre presentato il suo percorso inserito all’interno del progetto, che prevede il 21 aprile una lezione con i ragazzi dedicata ai musici e agli sbandieratori dei quartieri di Orvieto, in cui si parlerà della storia della bandiera e del tamburo.
Infine la professoressa Giulia Barattolo, docente che ha seguito in prima linea le attività del progetto ha ringraziato l’associazione Orvieto 1264 e ha fatto leggere ad alcuni studenti le loro impressioni scaturite da questi incontri.
I testi letti sono, in ordine, di: Gilda Montanari (1B); Vittoria Micillo (1B); Federico Baiocco+Nicolas Iversa+Giulia Grazioso(1C); Marzio Testa (1A); Costantino Rosati (2C).
I 3 ragazzi che hanno fatto l’intervento esprimendo un breve giudizio sul progetto sono, in ordine: Riccardo Tonelli e Issam Ennou (2D), Leonardo Di Lucio (2B). Foresi ha poi concluso ricordando che il primo premio della Gara di Poesia che si aggiudicherà lo studente vincitore, consiste in un weekend al Palio del Daino di Mondaino, a spese dell’associazione Orvieto 1264.
IL PROGETTO – La proposta che l’associazione Orvieto1264 rivolge agli istituti scolastici si propone di avvicinare gli studenti ad un periodo storico che ha lasciato un’impronta formidabile nella città e ne ha definito i suoi caratteri.
Siamo consapevoli che la conoscenza della storia locale sia un elemento fondamentale per far sorgere nei giovani l’amore e il rispetto per la propria terra e, quindi, per elaborare quel senso civico di cui le nostre comunità lamentano spesso l’assenza.
L’associazione che sta svolgendo un’azione culturale per proporre un’immagine interessante e vitale del Medioevo, mette a disposizione delle scuole un progetto che è articolato su due piani. Da un lato, si propongono incontri dedicati alle antiche arti e mestieri del tempo che oggi rappresentano sempre di più, non solo degli hobby anche interessanti opportunità di lavoro collegate al mondo delle rievocazioni storiche.
Gli studenti potranno dunque incontrare e conoscere falconieri, giocolieri, cartolari, balestrieri, liutai, improvvisatori, ceramisti.
L’altro aspetto è legato ad un piccolo ciclo di incontri sulla storia medievale di Orvieto nel contesto dei grandi avvenimenti italiani ed europei del 1200 e del 1300.
Il progetto si articola anche in una sorta di competizione letteraria denominata “Certamen dantesco” che prevede la composizione di temi su argomenti di attualità seguendo lo schema della terzina dantesca della Divina Commedia, partendo dai versi del Purgatorio in cui si parla di Orvieto e dello scontro tra Monaldeschi e Filippeschi.
Il progetto si svilupperebbe in una serie di incontri da tenersi a partire dal mese di Febbraio fino al mese di Maggio. La cadenza degli incontri sarà stabilita di concerto con i docenti. L’associazione propone per incontri a cadenza quindicinale della durata di circa un’ora ciascuno.