ACQUAPENDENTE – In contemporanea con i principali eventi della Settimana Santa, sono stati presentati ufficialmente i primi due appuntamenti del progetto aquesiano “Francigena musica, una rassegna per promuovere il territorio”. Sabato 7 aprile alle ore 18.30 nella Chiesa di San Francesco nell’ambito del programma “I grandi maestri in cammino lungo la via del pellegrino” si svolgerà il concerto “In viaggio con Mozart”. Protagonisti i ForThePiano Consort (Stefano Barneschi, Giacomo Coletti, Stefano Marcocchi e Marco Testori, il maestro Costantino Mastroprimiano, il mezzosoprano Luisella Capoccia ed il coro a progetto Francigena (direttore Romano Gordini, collaboratore Francesca Araceli).
Domenica 8 aprile il centro storico ospiterà la tradizionale “Fiera dei Campanelli” Dalle tradizioni millenarie, prende le mosse dalla visita che i pellegrini di Terrasanta facevano al Papa al loro ritorno. L’omaggio al Pontefice avveniva solitamente nella prima Domenica dopo Pasqua ed i pellegrini in quella settimana affluivano ad Acquapendente, ove sostavano a riposare prima di avviarsi all’ultima tappa verso Roma. In queste occasione essi commerciavano o, meglio, barattavano catenine e monili portati dall’Oriente con vettovaglie. Il graduale diminuire dei Pellegrini nel tempo, specie dopo le crociate, consiglio di istituzionalizzare la tradizione con il creare un commercio fittizio di curiosità, per non perdere il beneficio che la città traeva dall’afflusso delle genti della regione ad Acquapendente, attratte dalla curiosità di vedere i pellegrini, sentirne raccontare le vicissitudini e di acquistarne le chincaglierie.
Con forse mai in passato, l’Edizione 2018 sarà una sorta di mercato bazar dove trovare di tutto. “Musica e fiera – sottolinea Sandro Poici ideatore del progetto a cura dell’Associazione Francigena – saranno i primi strumenti ideali per mettere in contatto la cultura religiosa con quella storico-archeologica e folcloristica di Acquapendente, in quella che viene chiamata la Gerusalemme d’Europa data la presenza della copia più antica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Acquapendente e il suo territorio sono da sempre terra di confine e di passaggio. Fin dall’alto medioevo era attraversata da una delle Vie più importanti di collegamento tra il nord e il sud d’Europa: la Via Francigena. Percorsa nei secoli da Re, Papi, eserciti, commercianti e naturalmente da quei pellegrini che avevano come meta San Pietro in Roma o addirittura il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Questa arteria metteva in contatto genti diverse facendo incontrare e diffondere le idee e le culture di cui i viandanti erano portatori. Faranno seguito fino ad Ottobre progetto eventi culturali e musicali nella splendida cornice rappresentata da edifici storici di Acquapendente. L’iniziativa vuole essere il mezzo per far conoscere e promuovere le eccellenze storiche, culturali e religiosi della cittadina. Saranno coinvolti sia professionisti che vivono e operano nell’alta Tuscia, sia figure di fama internazionale, con l’obiettivo di valorizzare maggiormente la rassegna e arricchirne lo spessore artistico”.