A corollario del congresso in programma a Torre Alfina, il Sistema Museale lago di Bolsena ed il direttore del Museo Naturalistico del Fiore dottor Gianluca Forti, organizzeranno domenica 15 aprile alle ore 10 l’evento “Castello e Poderi: c’era una volta Torre Alfina e la sua gente”. “Questa sorta di viaggio nel paesaggio dell’altipiano – ha sottolineato in una nota informativa il Sistema museale, – sarà il dodicesimo appuntamento del progetto “Ager: complice ostetrica la banda del racconto. Assieme al direttore dottor Gianluca Forti sarà presente alla passeggiata/racconto tra il borgo di Torre Alfina ed il Museo Naturalistico del Fiore, Antonello Ricci.
Arriva dunque ad Acquapendente“Ager”. Un progetto targato “Simulabo” (Sistema museale del lago di Bolsena). Complice-ostetrica la Banda del racconto, i 13 musei del “Simulabo” finalmente si raccontano. Per la prima volta il direttore aquesiano della bella costellazione museale squadernata intorno al più grande lago vulcanico d’Europa si “confiderà” pubblicamente: la sua formazione; la sua personale esperienza-idea di museo; i rapporti tra il museo da lui diretto e la comunità locale (ma anche il modo in cui la comunità vede-vive il proprio museo); la certezza condivisa della tensione a una pedagogia civile che scorre, come linfa vitale, a rinvigorire il Sistema stesso; peculiarità e vocazioni specifiche che connettono, con puntuale originalità, il museo da lui diretto alla realtà specifica dell’Ager su cui il museo stesso fa perno: intorno ai singoli borghi, il territorio agricolo, boschivo, lacuale, il paesaggio ergologico delle comunità e quello storico-archeologico delle più antiche civiltà.
“Ma soprattutto infine – quale novello Aladino , sfregherà, per noi di Banda del racconto – aggiungono gli organizzatori – la sua lampada delle storie, rievocando dallo scrigno del suo museo, dalle profondità del tempo e dello spazio, una vicenda inedita e scordata. Da ciascuna storia, una passeggiata/racconto. Della raccolta delle passeggiate tra cui quella in programma Domenica, infine, un libro (per i tipi di Davide Ghaleb Editore): una guida davvero sui generis, un virtuoso biglietto da visita (nuovo-nuovo di zecca) per il SIMULABO e il suo territorio. Un volume destinato alla curiosità dei turisti ma anche di noi “indigeni” alto laziali”.
Il progetto “Ager” si svolge in sinergia con il master Dibaf-Unitus per “Narratori di comunità”. Gli apprendisti del master stesso infatti, sotto la guida attenta dei “mastri” di Banda del racconto, vi fanno tirocinio: collaborano alle interviste preliminari e alla raccolta di fonti (orali e scritte); in più curano personalmente la cernita dei brani utili per allestire il copioncino di ciascuna passeggiata/racconto.