ALLERONA – Il Consiglio Comunale di Allerona nella seduta del 15 marzo scorso, con votazione unanime, ha approvato il documento “Allerona verso lo sviluppo di comunità”. “Si tratta di un documento elaborato e realizzato con la partecipazione di professionisti che operano nel campo antropologico, ambientale, agricolo, turistico e paesaggistico – spiega il Comune – la cui realizzazione è avvenuta non con una superficiale valutazione della realtà alleronese ma al contrario è stato sviluppato con una profonda ricerca e un attento studio che ha preso in esame la storia del nostro territorio, la situazione esistente e le possibilità di sviluppo per il futuro”.
In questo documento sono state valutate tutte le risorse del Comune ma l’attenzione si è soffermata in particolar modo sul patrimonio 
demaniale dello Stato e della Regione. A questo punto il Comune ha un piano di sviluppo territoriale commisurato al fabbisogno e alle potenzialità locali rispetto al quale le altre istituzioni ed in particolare Regione e Stato non potranno esimersi dal prenderne atto e collaborare alla realizzazione dello stesso.
“Allerona verso lo sviluppo di comunità” è una ricerca finalizzata, orientata dai principi dell’economia civile e dello sviluppo di comunità, basata sui saperi delle discipline socio-antropologiche, voluta e patrocinata dal Comune di Allerona e condotta, dal maggio 2016 dal Consorzio per l’Economia Sociale dell’Orvietano (COESO). È tutt’ora in corso.
Allo stato attuale delle conoscenze e per l’esperienza di campo che quotidianamente ne fanno i suoi amministratori, Allerona mostra di avere un patrimonio territoriale di considerevole interesse con notevoli elementi di attrattività; un associazionismo di stampo volontaristico, capillarmente diffuso e che riguarda interessi particolari di fasce della popolazione, sussidiarietà di welfare, servizi alla persona e al decoro cittadino, promozione sociale e culturale; un buon livello di coesione sociale. L’humus più favorevole perché si possa innescare la costruzione del “capitale sociale” necessario alla valorizzazione del territorio inteso nell’insieme di peculiarità ambientali ed antropiche.
Per la valorizzazione territoriale di Allerona si sono individuati tre assi di intervento:
– asse a, politiche attive per il mantenimento della qualità della vita delle fasce di popolazione vulnerabile e per il radicamento comunitario in vista dello sviluppo socio-economico;
– asse b, sistematizzazione dell’offerta naturalistica e storico culturale e della capacità di accoglienza del territorio in relazione alle specificità dei flussi turistici “lenti”, “verdi”…;
– asse c, sperimentazione di modalità produttive e di commercializzazione delle produzioni legate all’agricoltura sociale, polifunzionale, di valorizzazione del territorio, di filiera.
La declinazione fatta dei temi e degli obbiettivi inerenti questi assi, hanno fatto emergere il fabbisogno di competenze, capacità, servizi e strutture di cui Allerona necessita per poter determinare ed agire il proprio sviluppo di comunità.
In generale, le politiche di sviluppo locale e le strategie messe in atto dalle varie istituzioni hanno portato a consistenti e pregevoli recuperi del patrimonio territoriale, ambientale e paesistico. Ora si tratta di curare l’accesso e la fruizione proattive di questi recuperi da parte della popolazione, come esperienza concreta del proprio diritto di cittadinanza e come strumento per uno sviluppo complessivo di comunità.
Per dirlo con una formula, si tratta di attivare la costruzione del capitale sociale e far sì che questo interagisca sistematicamente con il 
patrimonio territoriale.
Alla luce di tutto ciò, focalizzati alcuni aspetti del patrimonio territoriale che è possibile considerare risorse per lo sviluppo, e analizzate le caratteristiche demo-etno-antropologiche sulle quali innestare percorsi di adeguamento delle competenze trasversali e di formazione, si formulano le proposte/richieste:
a) definizione dell’assetto di governance per la tutela dell’Area Naturale Protetta “Selva di Meana” e l’attribuzione di ruolo al Comune di Allerona per la gestione del Piano di tutela e valorizzazione della stessa;
b) accordo interistituzionale e relativi atti concessori con gli enti proprietari e concessionari del patrimonio demaniare, statale e regionale, per l’avvio di progetti pilota di agricoltura polifunzionale e sociale, la trasformazione delle produzioni attraverso costituzione di filiera locale e la relativa commercializzazione;
c) accordo interistituzionale e relativi atti concessori per l’inserimento della Villa Cahen e del suo giardino in circuiti turistici conformi;
d) accordo interistituzionale e relativi atti concessori per l’utilizzo, l’adeguamento e l’arricchimento della rete di sentieristica rurale a fini escursionistici ippo-ciclo-pedonali;
e) piano di iniziative per il coinvolgimento attivo della popolazione locale nei processi di progettazione partecipata dello sviluppo di comunità, per le progettazioni interdisciplinari, per la costituzione e l’animazione di reti sociali, per la formazione e l’assistenza tecnica.
