ACQUAPENDENTE – Il velista Matteo Miceli è stato in questi giorni ospite dell’Istituto Omnicomprensivo “Leonardo Da Vinci” di Acquapendente Il navigatore atipico nella traversata d’altura, ha raccontato alla platea attentissima di studenti la sua esperienza nel progetto della Roma Ocean World giro del mondo in solitario, in completa autosufficienza energetica ed alimentare. L’impresa sportiva sull’imbarcazione Eco40 partiva da Riva di Traiano, Civitavecchia, con l’obiettivo di rientrare nel medesimo porto, senza scalo, dopo aver toccato i tre capi del mondo: Capo di Buona Speranza, Capo Lewinn e Capo Horn. Dopo la lettura di alcuni brani contenuti nel libro “Tre capi….non bastano” il velista ha accennato al suo imminente progetto futuro. La nuova sfida sarà la Dakar-Guadalupe su un catamarano di soli 6 metri di nome Tatanka, lo stesso con il quale venne ottenuto da Malingri e figlio il record traversata atlatica nel 2017. Il progetto sarà sostenuto dal Coni e dalla Federazione Italiana Vela.