ORVIETO – Si è tenuta la prima conferenza di servizi per il progetto di ACEA Srl di ampliamento della discarica di Orvieto, lo scorso 23 gennaio. “Leggendo il verbale della seduta – ha dichiarato la presidente dell’associazione Amici della Terra Monica Tommasi – siamo rimasti stupiti dal fatto che nessuna delle nostre osservazioni fosse stata motivo di discussione tra gli enti partecipanti.
In particolare l’osservazione sul tema del paesaggio che richiamava il parere della Soprintendenza al precedente progetto. In base ad esso era stato respinto l’intero progetto. Inoltre la Soprintendenza precisava che il parere non era superabile con modifiche o alterazioni o attenuazioni o mitigazioni di quanto proposto, ma con la sola rinuncia all’intervento. Un parere contrario così categorico che escludeva che la Regione prendesse in considerazione un qualsiasi nuovo progetto di ampliamento della discarica.
In fondo al documento si dichiara però che nessuna osservazione è pervenuta al Servizio valutazioni ambientali. Abbiamo protestato perché sapevamo di aver inviato le nostre osservazioni nei termini, tramite posta certificata. Dopo alcuni giorni la Regione è costretta a riconoscere le nostre ragioni e indice una specifica seduta sostitutiva di quella di gennaio scorso per il 27 marzo prossimo.
Il giallo è risolto ma come fidarsi di un’amministrazione che ha manifestato tanta “attenzione” alla partecipazione dei cittadini?”.