ACQUAPENDENTE – Francesco Luzzi, rappresentante della lista di minoranza “La città a cuore” al Comune di Acquapendente, fornisce ai cittadini aquesiani alcune informazioni sulla linea politica tenuta dal proprio gruppo durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale.
“A cominciare dal canile – ha sottolineato – che ci vede in prima linea come oppositori al progetto: ricordiamo che l’acquisizione del terreno confinante con il cimitero è stata approvata con la nostra astensione vista la proposta della maggioranza di destinare tale area alla realizzazione della nuova isola ecologica e di un canile comunale.
Su questa seconda destinazione abbiamo espresso parere contrario, in accordo anche con la dottoressa Belcari, per motivazioni che riteniamo lecite e degne di essere prese in seria considerazione nonché meritorie di accurate verifiche. La prima è data dalla vicinanza del presupposto canile con il cimitero ed è legata all’inevitabile rumore che gli animali potrebbero generare, in particolar modo in situazioni che meritano raccoglimento e rispetto.
In secondo luogo la somma che il nostro comune spende attualmente per affidare a canili esterni gli animali randagi presenti sul territorio è di circa 5.000 euro +iva annui, cifra nettamente inferiore a quella necessaria per la costruzione e la gestione di un canile comunale. Riteniamo pertanto debba essere valutato il rapporto costo/beneficio anche alla luce di quanto il randagismo incida nel nostro territorio oppure andrebbe valutata l’ipotesi di raccordarsi con gli altri Comuni per una gestione condivisa dello stesso. Inoltre va tenuto conto della distanza delle abitazioni circostanti che, secondo parametri di legge, non deve essere inferiore a 500 , senza contare anche qui il rumore o eventuali cattivi odori sia provenienti dal canile che dall’isola ecologica.
Quindi la nostra astensione non era rivolta all’acquisto in se del terreno ma alla perplessità generata dalla superficialità nella valutazione dell’utilizzo dello stesso (intanto compriamolo poi si vedrà) così come alla mancanza di dati oggettivi a sostegno dei progetti presentati (rapporti costi/benefici e vantaggi/svantaggi). Riteniamo più probabile per questo terreno una destinazione d’uso per servizi legati all’area cimiteriale. Per quanto riguarda la classificazione delle strade della località La Sbarra come strade vicinali di interesse pubblico che la maggioranza ha approvato, la richiesta da noi portata in discussione era quella di rinviare la decisione dopo aver avuto la possibilità di effettuare alcune verifiche (ad esempio sulle convenzioni in atto) e aver acquisito la documentazione mancante (abbiamo più volte sottolineato come troppo spesso si venga in consiglio senza avere gli opportuni documenti nei tempi giusti per poter prendere una decisione supportata dalla conoscenza di fatti reali).
Riteniamo che, poiché queste strade sono all’interno di lottizzazioni per le quali non è stato mai perfezionato il passaggio di proprietà, tenendo in considerazione il documento, a firma del sindaco Piazzai, che ne definiva la possibile acquisizione da parte del comune, la soluzione più ovvia e giusta era il definitivo trasferimento delle competenze al Comune che di fatto le ha avute in gestione per tutti questi anni. Contestiamo duramente la soluzione proposta ed approvata dalla maggioranza che lascia i cittadini in una situazione inaccettabile in quanto in questo caso si prevede una partecipazione dei proprietari delle abitazioni alle spese di pulizia, manutenzione, illuminazione e altro per una percentuale che va dal 50% all’ 80%. Sarebbe stato più opportuno che il discorso fosse stato affrontato in un’ottica complessiva alla luce del fatto che questa situazione riguarda e riguarderà molte altre zone del nostro comune lottizzate dagli anni 80 in poi, era secondo noi doveroso procedere con i frazionamenti dopo di che il comune, con un atto interno, doveva prendere direttamente il possesso e la gestione delle strade come già di fatto avveniva nella realtà.
Altri fatti deliberati in consiglio sono stati: dal consiglio di frazione di Trevinano si sono dimessi la presidente e un consigliere, il consiglio comunale ne ha preso atto e attende la comunicazione dei nuovi nominativi per la futura approvazione. Approvato all’unanimità lo schema di convenzione per i servizi sociali per la gestione associata con i comuni limitrofi e con il comune di Montefiascone come capo fila.Sono state approvate con la nostra astensione e quella dei consiglieri Belcari e Manfredi le modifiche dello statuto della Talete spa .Approvato all’unanimità il regolamento per il registro comunale delle attività di volontariato. Approvata la nomina del nuovo Revisori dei conti. Approvata all’unanimità l’adesione all’ordine del giorno del Comune di Proceno per la tutela del torrente Stridolone in relazione alla costruzione di un impianto idroelettrico che andrebbe a danneggiare l’habitat del torrente e creerebbe un impatto ambientale negativo a fronte di una produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile molto bassa”.