ORVIETO – Renato Ferretti, pittore contemporaneo senese, è tornato a misurarsi con il mondo degli Etruschi ed espone ora le sue opere nella mostra Alba etrusca allestita presso il Museo “Claudio Faina” di Orvieto (dal 24 febbraio al 18 marzo 2018). L’inaugurazione è prevista per sabato 24 febbraio, alle ore 17.00, con la presenza del critico d’arte Giuseppe Ciani e dell’archeologo Giuseppe M. Della Fina.
Nelle opere esposte, i galli, con la forza che sprigionano e rappresentano e il loro valore simbolico, dominano la scena, ma, sullo sfondo, con altrettanta energia evocativa, le immagini rinviano esplicitamente al passato etrusco, alla produzione artistica delle diverse città dell’Etruria.
È un caso isolato che un pittore contemporaneo scelga di misurarsi con il mondo etrusco? Non lo è affatto. Gli esempi sono numerosi: Massimo Campigli, Arturo Martini, Marino Marini. Si è accennato ad artisti attivi già nella prima metà del Novecento, ma ci può riferire anche ad altri più vicini nel tempo come Mario Schifano, uno dei massimi esponenti della pop art italiana. È sembrato alle avanguardie che l’arte etrusca naturalistica, ma, al tempo stesso, caratterizzata da forti aspetti simbolici, potesse costituire un punto di riferimento, e che potesse aiutarle, in una qualche maniera, nel liberarsi dai vincoli dell’accademia.
Le culture antiche hanno una loro vitalità e tale caratteristica è testimoniata proprio dal fatto che riescono a parlare agli artisti contemporanei. In questi ultimi mesi, Renato Ferretti è tornato a dialogare con gli Etruschi: un dialogo reso ancora più stretto, in questa occasione, dal fatto che i suoi lavori vengono esposti all’interno di un museo archeologico, a contatto diretto con alcune delle opere che sono servite da riferimento.
Scheda sintetica dell’artista
Renato Ferretti è pittore e scultore. Ha tenuto numerose esposizioni personali e di gruppo e ha partecipato a vari concorsi. È risultato vincitore, tra l’altro, del Premio internazionale di Pittura di San Gusmè (SI), del concorso “Le vie dell’arte” di Tricarico (MT) e del Premio “INCONTRARTE” a Allumiere (Roma). Nel 2014 ha realizzato due affreschi nel Chiostro della struttura Campansi di Siena, sempre nello stesso anno la sua scultura “Gallo Gigante” è stata utilizzata in un set televisivo di RAI 2.