ORVIETOSì
venerdì, 26 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Territorio

La storia antica del Carnevale di Acquapendente

Redazione 2 by Redazione 2
4 Febbraio 2018
in Territorio, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

ACQUAPENDENTE – A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del programma per l’edizione 2018 del Carnevale, il Comune di Acquapendente presenta con una nota informativa a riguardo.“Quest’anno ad Acquapendente si rinnova la tradizione popolare del Carnevale nelle date del 4, 11 e 13 febbraio, con la consueta sfilata di carri allegorici e mascherate. Il Carnevale ad Acquapendente ha una storia antica. La prima testimonianza certa della sua esistenza è del 1589 quando Pietro Paolo Biondi nelle sue Croniche parla di Mastro Battista Alberici, un “manescalco molto valente… è homo splendido, et inventor di far cose nuove in cose di miracoli e devozioni, et mascherate per Carnevale”.

Mastro Battista quindi oltre ad ideare rappresentazioni di carattere sacro, si dilettava nel realizzare opere più profane per il divertimento della comunità. Come fossero queste opere non possiamo saperlo, probabilmente diverse dalle più recenti realizzazioni in cartapesta. La prima testimonianza certa dell’uso della cartapesta è del 1923 e in quell’anno uno dei carri era costituito da un enorme grammofono all’interno del quale suonava nascosta un’orchestrina. Il carro era trainato dai buoi come del resto è avvenuto fino agli anni ’50. Poi le tecniche si sono perfezionate ed i carri sono diventati sempre più grandi ed animati.
Negli anni precedenti l’ultima guerra erano vivacizzati dalla presenza di giovani mascherati che cantavano canzonette create da musicisti locali. Negli anni ‘50 e ‘60 le strutture raggiunsero dimensioni ragguardevoli e si sviluppa particolarmente il così detto castello, cioè la parte centrale che racchiude tutti i marchingegni che permettono i movimenti dei pupazzi. Allora i carri erano costruiti da gruppi che si avvalevano dell’inventiva di artigiani che durante l’inverno, non potendo lavorare a pieno ritmo, mettevano a disposizione le loro capacità.

Tra alti e bassi quella tradizione è arrivata fino a noi e negli ultimi anni un gruppo di giovani, aiutati da alcuni dei vecchi artigiani, ha fatto proprio l’obiettivo di rilanciare il Carnevale. Perciò anche quest’anno, al rintocco del campanone dell’Orlogione, con davanti a tutti Saltaripe, la maschera che è diventata il simbolo del carnevale aquesiano, i carri e le maschere nei tre pomeriggi previsti arriveranno in piazza, girando intorno alla statua di Girolamo Fabrizio, che nella sua impassibilità da sempre li vede sfilare. Nel frattempo, sotto il loggiato del Comune, si rinnoverà la Sagra ormai quarantennale della Fregnaccia, iniziata nel 1978 dal gruppo di amici de “La Squadraccia”. Si tratta di una frittella, ottenuta con acqua, farina e grasso delicato del “cianchetto” del maiale, deriva da un’antica ricetta contadina che può essere arricchita cospargendola con formaggio pecorino o zucchero, oppure per i più golosi con della cioccolata.

Il Carnevale si conclude poi nella giornata di martedì grasso, al tramonto, con la cremazione di Carnevalaccio. Il fantoccio di Re Carnevale viene bruciato e prima di morire, come ogni anno, lascia ai posteri un testamento scherzoso, in cui si pente di tutte le sue malefatte, promettendo solennemente di compierne altrettante in futuro e da secoli egli mantiene la sua promessa agli aquesiani e ai visitatori che da spettatori diventano attori sempre più coinvolti da un sano clima di scherzo e di allegria”.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

La solidarietà che viene dal cuore: donate due poltrone alla Pediatria del Santa Maria della Stella

La solidarietà che viene dal cuore: donate due poltrone alla Pediatria del Santa Maria della Stella

26 Dicembre 2025

    La Direzione dell’Ospedale Santa Maria della Stella e il Reparto di Pediatria rivolgono un sentito ringraziamento alla famiglia...

Passeggiata lungo la Rupe, visita alla chiesetta del Crocifisso del Tufo e all’Antiquarium della Necropoli

“La maggioranza boccia l’emendamento per il finanziamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi”

24 Dicembre 2025

  Prendiamo atto con rammarico che gli emendamenti proposti per il finanziamento degli interventi di monitoraggio e prevenzione sulla Rupe...

Rinnovo delle cariche sociali per l’Asd Majorana Trekking Aps Orvieto

Rinnovo delle cariche sociali per l’Asd Majorana Trekking Aps Orvieto

23 Dicembre 2025

L'Assemblea dei Soci dell'Asd Majorana Trekking Aps Orvieto tenutasi sabato 13 dicembre ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione, organo che...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy